Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione

Lo straordinario suono di uno Stradivari

Sono forse le sostanze usate dagli antichi maestri italiani per la conservazione del legno all’origine delle qualità uniche del suono dei violini Stradivari. Ma secondo alcuni esperti la faccenda è più complessa e la chimica non basta a spiegare quel fanstastico suono

Una tecnica di conservazione del legno è probabilmente all’origine dello squisito suono prodotto dai violini costruiti dai liutai italiani Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri nel XVII secolo.

Le analisi chimiche effettuate sulle scaglie del legno di due strumenti, rimaste come residuo di una riparazione, hanno fornito nuovi indizi sulla straordinarietà dell’acustica.

Joseph Nagyvary della Texas A&M University (USA) ha analizzato le proprietà chimiche del fondo della cassa, il pezzo risonante più grande, dei due strumenti con tecniche di spettroscopia infrarossa e a risonanza magnetica nucleare.

Insieme ai colleghi della Colorado State University (USA) e della Brigham Young University (USA), Nagyvary ha scoperto che la sostanza per conservare il legno usata nelle segherie vicino a Cremona, dove entrambi i liutai lavoravano, potrebbe conferito ai violini la qualità speciale del loro suono.

Le analisi di Nagyvary (“Nature”, vol. 444, p. 565) mostrano che il legno di acero usato per costruire gli Stradivari ha una composizione chimica diversa rispetto a quella degli aceri che crescono oggi nella stessa regione. “I grandi maestri italiani preparavano il legno con mezzi artificiali. Il fondo della cassa dei violini risulta essere stato trattato brutalmente con sali di rame, ferro e cromo a scopo di conservazione,” dice Nagyvary. Sono questi sali, suggerisce il ricercatore, che hanno fornito quel tono dolce. Alcuni ioni metallici, come il rame, hanno proprietà funghicide, il che spiega perché venisse usato per il trattamento del legno. Ma questi sali potrebbero anche avere alterato le proprietà meccaniche e acustiche degli strumenti. Nagyvary ha ora intenzione di scoprire esattamente quali sali venissero usati.

Secondo Nagyvary il trattamento di conservazione non era inteso anche a modicare l’acustica. “Avranno trovato i cristalli di sale in qualche cava locale e li avranno disciolti in acqua… non sapevano che cosa stavano combinando.”

Per Nagyvary lo studio dei violini Stradivari e il tentativo di riprodurne il suono con strumenti moderni sono la sua missione di vita. Nel 1998 scoprì che, trattando un pezzo di legno di acero moderno con acqua salata e succo di pompelmo, la cassa di violino produceva alcune risonanze simili a quelle di uno Stradivari. Poi nel 2001 trovò che anche la borace, la sostanza usata da Stradivari contro i vermi del legno, ha degli effetti apprezzabili sul suono dei violini.

Tuttavia alcuni esperti mettono in discussione il valore dello studio di Nagyvary. “Man mano che la scienza diventa più specializzata, cresce la mia diffidenza,” dice John Whiteley, curatore del Museo Ashmolean di Oxford (UK), che possiede due violini e una chitarra Stradivari.

“Naturalmente la qualità del legno alpino e la vernice sono determinanti,” dice, “ma è la forma della cassa risonante, le sue elaborate curvature, il modo arcuato in cui si arriccia in fuori che danno quel suono unico.”

Paul Marks

Quanto dobbiamo spaventarci per il polonio?

Altamente radioattivo e mortale anche a piccolissime dosi, non sembra che però il polonio debba spaventarci come possibile arma di terroristi e assassini. È difficile da trovare, e soprattutto bisogna proprio ingerirlo o inalarlo, altrimenti anche solo la nostra pelle serve a proteggerci.

7 dicembre 2006

Il pipistrello dalla lingua lunga

In Sud America esiste una specie rara di pipistrello che ha una lingua dalle dimensioni spettacolari. Si tratta della più lunga fra tutti i mammiferi e arriva a misurare fino al 150% della lunghezza dell'intero corpo dell'animale.

7 dicembre 2006

Dettagli mai visti di un buco nero che divora una stella

Il lento pasto di un buco nero massiccio che inghiotte una stella che si è imprudentemente avventurata nelle sue vicinanze è stato osservato con GALEX e ha fornito particolari senza precedenti. Questi dati serviranno nel futuro per studiare i buchi neri molto lontani altrimenti irraggiungibili dai telescopi

7 dicembre 2006

Cambiamenti climatici e selezione sessuale delle foche

In Scozia, la stagione degli accoppiamenti delle foche sta diventando sempre più secca e le piogge più irregolari. Questo costringe le femmine a lunghi e continui spostamenti alla ricerca di acqua. Come conseguenza le femmine si accoppiano anche con maschi diversi da quello dominante, aumentando la diversità genetica

6 dicembre 2006

I numeri della partita su magliette elettroluminescenti

Pannelli che mostrano in tempo reale punteggio, prestazioni dei giocatori, tempo e altre informazioni relative alla partita potrebbero migliorare il gioco stesso e farlo apprezzare di più dagli spettatori. Ulteriori miglioramenti alla tecnologia potrebbero venire dai materiali intelligenti, più morbidi e flessibili

6 dicembre 2006

I Neanderthal si mangiavano a vicenda?

Non dei bruti senza cervello né spirito, ma delle popolazioni con molte risorse che dovevano affrontare una dura vita di privazioni. Ecco quanto emerge da un recente studio sui resti fossili di Neanderthal trovati nella grotta di El Sidrón in Spagna

5 dicembre 2006

Un modo intelligente di spruzzare i pesticidi

Diversi pesticidi alternati lungo l’arco del ciclo vitale del parassita Helicoverpa armigera ha risolto una crisi che in India stava per rovinare la produzione di cotone e la vita di milioni di contadini. La stessa tecnica, che combatte la resistenza dei parassiti ai pesticidi e riduce fra l’altro la quantità di pesticida necessario, viene ora applicata in Cina, Pakistan e Uganda

4 dicembre 2006

Globuli di carbonio potrebbero avere fecondato la Terra

Piccole sferette di carbonio trovate in una meteorite caduta sei anni fa in Canada potrebbero fare luce sull’origine della vita sulla Terra. Oltre ad aver fornito gli elementi chimici di base avrebbero potuto offrire un rifugio alle prime forme di vita

1 dicembre 2006

Laser più stabili per orologi atomici più precisi

Ai fisici non bastano i normali orologi atomici al cesio. Vogliono una precisione superiore per misurare le costanti fondamentali dell’Universo con più accuratezza. Un laser che intrappola atomi di stronzio in un reticolo di luce potrebbe essere la soluzione

1 dicembre 2006

L’Europa limita le emissioni di anidride carbonica

Nuovi limiti che riducono ulteriormente le emissioni di anidride carbonica permesse sono stati stabiliti il 29 novembre dalla Commissione Europea: un chiaro segno che l’Europa intende impegnarsi per soddisfare i criteri del Protocollo di Kyoto

30 novembre 2006

I veri danni del disboscamento delle foreste tropicali

Bastano vent’anni di ulteriori disboscamenti per produrre danni gravi alle foreste tropicali pluviali, e rischiare così di distruggere la loro capacità di controbilanciare il riscaldamento globale

29 novembre 2006

L’omicidio dell’ex-spia sovietica ha una base scientifica

L’avvelenamento di Alexander Litvinenko è stata un’operazione di stato hi-tech. Tuttavia il polonio 210, la sostanza radioattiva che ha ucciso l’ex-spia, ha lasciato delle tracce che potranno condurre ai mandanti

28 novembre 2006

Creature fantastiche al largo della Nuova Zelanda

Una spedizione ha filmato per la prima volta gli abissi al largo delle coste della Nuova Zelanda. Le creature che vivono di metano senza il contributo della luce del Sole costituiscono uno straordinario ecosistema

28 novembre 2006

Come vivere a lungo e bene

Basta essere il primogenito nato da una madre giovane. È quanto emerge da un’analisi dei dati anagrafici di quasi un migliaio di centenari nati tra il 1875 e il 1899 negli Stati Uniti

27 novembre 2006

Le eruzioni in Islanda del 1783 produssero una carestia in Egitto

I gas rilasciati nell’atmosfera dalle grandi eruzioni vulcaniche hanno effetti notevoli sul clima di tutto il pianeta. Oggi complesse simulazioni al computer potrebbero permettere di prevederne gli effetti, permettendo così di pianificare le conseguenze e salvare vite umane

24 novembre 2006

Il metodo iTunes può servire alla scienza

Un nuovo software per organizzare e selezionare la produzione di articoli scientifici nel campo della chimica potrebbe aiutare gli scienziati a orientarsi meglio nell’enorme quantità di informazioni. Si basa sul web semantico, un sistema che cerca di insegnare ai computer a processare con intelligenza i documenti elettronici

24 novembre 2006

La duplicazione dei geni alla base delle diversità umane

La variabilità tra gli esseri umani è molto più marcata di quanto supposto finora sulla base della mera diversità genetica. Due ricerche indipendenti dimostrano che anche la variazione del numero di copie dei tratti di DNA ha un ruolo determinante. Questi risultati sono di grande portata e rappresentano una rivoluzione della genetica umana

23 novembre 2006

Pensa un concetto e assaporalo

Alcune persone sentono un gusto associato alle parole. Questa capacità si chiama sinestesia lessico-gustativa. Sembra che questa esperienza sia legata al concetto e non al suono della parola

23 novembre 2006

© Copyright Sissa Medialab srl - Trieste (Italy) - 2006-2009
In collaborazione con Ulisse e Zadig