Un gruppo di editori scientifici americani ha denunciato il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti per spingerlo a sospendere il bando del 2003 che impedisce alle riviste scientifiche la pubblicazione di lavori di ricercatori provenienti da Iran, Cuba, Sudan e Libia.
Un gruppo di editori scientifici americani (tra questi l'Associazione delle case editrici universitarie statunitense) ha denunciato il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti per spingerlo a sospendere il bando del 2003 che impedisce alle riviste scientifiche la pubblicazione di lavori scritti da ricercatori provenienti da quattro "Stati Canaglia" (secondo la definizione di George W. Bush): Iran, Cuba, Sudan e Libia (ma per quest'ultimo le cose sono cambiate nell'aprile scorso).
Il divieto risale all'ottobre 2003 quando l'Ofac, l'Office of Foreign Assets Control del Dipartimento del Tesoro americano, in una lettera agli editori di riviste scientifiche aveva spiegato che era da quel momento vietato il lavoro redazionale sugli articoli scientifici sottomessi da autori provenienti dai cosiddetti 'Stati canaglia'. Riordinare i paragrafi, correggere una virgola, un errore sintattico o grammaticale, sostituire una parola con un'altra, erano da considerarsi "servizi" e in quanto tali non erano più permessi. Pene: da un milione di dollari a 10 anni di prigione.
Secondo gli editori che hanno chiesto al giudice di New York una sospensione immediata del provvedimento, questa regolamentazione viola il primo emendamento della legge USA perché impone di ottenere dal governo una licenza per "preparare" gli articoli prima della pubblicazione.
"Ogni giorno, libri e articoli non vengono pubblicati a causa di questo divieto - ha spiegato Edward Davis, uno degli avvocati degli editori - I redattori e gli editori americani ne sono danneggiati". Il governo ha ora tempo fino al 18 ottobre per presentare al giudice le sue risposte. Gli editori a loro volta risponderanno entro il 1 novembre. I legali di questi ultimi si aspettano una preliminare ingiunzione del giudice al governo federale perché sospenda il decreto entro la metà di novembre.
Sembra essere una via di mezzo tra un gorilla e uno scimpanzé ed è stato fotografato nella foresta della Repubblica Democratica del Congo.
La futura presidente del MIT di Boston teme che la scienza americana stia regredendo e che ci siano pochi studenti e pochi finanziamenti.
Il programma SPIRIT della NASA prevede due telescopi spaziali collegati fra loro da una struttura simile a un binario. Permetterà di vedere stelle, galassie e pianeti ad alta definizione.
I dati di un istituto di ricerca americano dimostrano che nel mondo sta crescendo la quantità di materiale per la costruzione di armi nucleari.
Premiati due ricercatori israeliani e uno americano per le ricerche volte a capire il funzionamento del meccanismo con cui le cellule distruggono le proteine.
La Reale Accademia delle Scienze svedese ha premiato tre fisici americani per le loro ricerche sulla forza nucleare forte.
L'analisi del DNA delle ossa del navigatore italiano sembra dimostrare che sia sepolto nella cattedrale della città spagnola.
Nel 2010 75 mila megawatt di energia elettrica saranno prodotti grazie alla forza del vento. I dati presentati il primo ottobre a Roma.
Il governo russo ha approvato un progetto di legge per la ratifica del trattato sulla riduzione delle emissioni dei gas che causano l'effetto serra.
Fino ad oggi sono state identificate circa due milioni di specie viventi sulla Terra, ma si ipotizza che possano essere più di dieci milioni. Ora grazie ad una nuova tecnica chiamata "codice a barra genetico" ne sono state identificate altre quattro.
Nasce negli oceani il "soffio del pianeta", quella sorta di flebile rumore di fondo quasi impercettibile per l'orecchio umano, una vibrazione compresa tra i due e i sette millihertz, che pervade tutta la Terra.
Si festeggia il 29 settembre in tutta Europa il cinquantesimo anniversario della nascita del CERN, il centro europeo di ricerche per la fisica delle particelle con sede a Ginevra.
È molto vario il ventaglio di progetti presentati al 16esimo 'Contest for young scientist' in corso all'University College di Dublino. Fra le proposte italiane: un dispositivo per mostrare immagini, un programma per risolvere il problema matematico di Steinere.
Circa undici milioni di utilizzatori americani di Internet (il 42 per cento del totale stimato) utilizzano per comunicare tra di loro lo strumento dell'Instant Messaging. Si tratta di un vero boom di questa nuova forma di comunicazione.
Raja Ramanna, 79 anni, ideatore del primo programma nucleare dell'India, è morto il 23 settembre al 'Bombay Hospital' di Mumbai, in seguito a un malore.
La rivalità in amore migliora la qualità e la quantità del sesso. Lo si è visto sui topi, che in presenza di altri maschi molto vicini alla propria partner, producono più sperma.
Nella penisola antartica i ghiacciai si stanno muovendo verso il mare a velocità sempre più elevata. Il rischio è l'innalzamento del livello del mare.
Autonomia ma anche nuove risorse: questi i cardini su cui deve puntare l'Università del futuro secondo la relazione di Piero Tosi, presidente della CRUI.