Fino ad oggi sono state identificate circa due milioni di specie viventi sulla Terra, ma si ipotizza che possano essere più di dieci milioni. Ora grazie ad una nuova tecnica chiamata "codice a barra genetico" ne sono state identificate altre quattro.
Da secoli il compito di identificare le circa 10 milioni di specie che vivono sulla Terra impegna molti biologi. Fino a oggi, quelle che hanno ricevuto un nome sono meno di due milioni.
Usando una tecnica chiamata "codice a barra genetico", alcuni ricercatori della Rockefeller University e di due istituzioni canadesi hanno scoperto quattro nuove specie di uccelli nordamericani.
La scoperta è stata presentata sulla rivista "PLoS Biology". Il risultato rappresenta un passo importante per dimostrare che la sequenza di un breve frammento del DNA - detto appunto "codice a barre genetico" - può essere usata per identificare geneticamente le specie già note e per trovarne di nuove. "Un sistema uniforme che consentisse di usare il DNA per identificare tutte le piante e gli animali — afferma il ricercatore Mark Y. Stoeckle — permetterebbe a chiunque, dai regolatori ambientali agli amanti della natura, di identificare gli organismi".
"Per gli esseri umani, — prosegue Stoeckle — gli uccelli rappresentano probabilmente le specie più facili da identificare: sono grandi, colorati in modo differente e cantano in modo diverso. Eppure anche in questo gruppo esistono specie sconosciute". I ricercatori hanno dimostrato infatti che alcune specie che sembravano uniche, erano in realtà diverse dal punto di vista genetico. Se in futuro il costo del sequenziamento del DNA dovesse calare, sarà possibile sviluppare un dispositivo portatile che anche i naturalisti dilettanti potranno utilizzare per identificare le specie.
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