La Reale Accademia delle Scienze svedese ha premiato tre fisici americani per le loro ricerche sulla forza nucleare forte.
Sono tre studiosi americani, gli scienziati premiati il 5 ottobre con il Nobel per la fisica. Si tratta di David J. Gross dell'Università di California, Santa Barbara, David Politzer del California Institute of Technology di Pasadena e Frank Wilczek del Massachusetts Institute of Technology di Cambridge. Gross è anche il presidente del Comitato Scientifico internazionale della SISSA di Trieste e membro dell'Advisory Board di JHEP, la principale rivista scientifica di fisica delle alte energie, prodotta dalla SISSA. Dal 1993, insieme ad altri importanti scienziati di tutto il mondo, svolge l'importante ruolo di valutare e sostenere la qualità delle ricerche condotte alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati del capoluogo giuliano. I tre sono stati premiati per aver contribuito in maniera determinante alla comprensione delle forza nucleare forte.
Secondo il presidente dell' Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Roberto Petronzio, la loro scoperta ha segnato la svolta fondamentale nell'interpretazione corretta delle interazioni tra i quark, le particelle che compongono i protoni e i neutroni. "La forza nucleare forte" dice Petronzio "ha un comportamento peculiare: è determinata da cariche intrinseche dei quark, dette di colore, che variano con la distanza fra i quark stessi per un effetto spiegabile attraverso la meccanica quantistica. Questo effetto quantistico consente la generazione dal vuoto di nuove cariche le quali a loro volta si sovrappongono a quelle originarie e ne modificano l'intensità".
Nel caso di particelle dotate di carica di colore, come i quark, l'effetto produce un indebolimento delle cariche con il diminuire della distanza, fino al loro annullamento in un regime detto di libertà asintotica. I neo laureati Nobel hanno per primi calcolato tale comportamento della forza forte e ne hanno per primi compreso a fondo le rivoluzionarie implicazioni sperimentali, sviluppando la teoria della cromodinamica quantistica.
Uno studio pubblicato su "Nature" e basato sui dati della sonda Opportunity suggerisce che i mari marziani hanno avuto vita breve.
MIUR, Conferenza dei presidi delle facoltà scientifiche e Confindustria alleate per dare nuova linfa allo studio della scienza nel nostro paese.
Gli scienziati di Oltremanica seguiranno i piccoli corpi celesti più vicini alla Terra per valutare se possono essere una minaccia per il nostro pianeta.
I grandi rettili erano in cattive condizioni già prima che l'asteroide cadesse sullo Yucatan causando una catastrofe di dimensioni planetarie.
La celebre legge recita che se qualcosa andrà male, lo farà e nel momento peggiore in cui potrebbe capitare.
Il maschio e la femmina di pittima reale riescono ad arrivare all'appuntamento quasi nello stesso momento anche partendo da luoghi distanti fra loro migliaia di chilometri.
Sembra essere una via di mezzo tra un gorilla e uno scimpanzé ed è stato fotografato nella foresta della Repubblica Democratica del Congo.
La futura presidente del MIT di Boston teme che la scienza americana stia regredendo e che ci siano pochi studenti e pochi finanziamenti.
Il programma SPIRIT della NASA prevede due telescopi spaziali collegati fra loro da una struttura simile a un binario. Permetterà di vedere stelle, galassie e pianeti ad alta definizione.
I dati di un istituto di ricerca americano dimostrano che nel mondo sta crescendo la quantità di materiale per la costruzione di armi nucleari.
Premiati due ricercatori israeliani e uno americano per le ricerche volte a capire il funzionamento del meccanismo con cui le cellule distruggono le proteine.
L'analisi del DNA delle ossa del navigatore italiano sembra dimostrare che sia sepolto nella cattedrale della città spagnola.
Nel 2010 75 mila megawatt di energia elettrica saranno prodotti grazie alla forza del vento. I dati presentati il primo ottobre a Roma.
Il governo russo ha approvato un progetto di legge per la ratifica del trattato sulla riduzione delle emissioni dei gas che causano l'effetto serra.
Un gruppo di editori scientifici americani ha denunciato il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti per spingerlo a sospendere il bando del 2003 che impedisce alle riviste scientifiche la pubblicazione di lavori di ricercatori provenienti da Iran, Cuba, Sudan e Libia.
Fino ad oggi sono state identificate circa due milioni di specie viventi sulla Terra, ma si ipotizza che possano essere più di dieci milioni. Ora grazie ad una nuova tecnica chiamata "codice a barra genetico" ne sono state identificate altre quattro.
Nasce negli oceani il "soffio del pianeta", quella sorta di flebile rumore di fondo quasi impercettibile per l'orecchio umano, una vibrazione compresa tra i due e i sette millihertz, che pervade tutta la Terra.
Si festeggia il 29 settembre in tutta Europa il cinquantesimo anniversario della nascita del CERN, il centro europeo di ricerche per la fisica delle particelle con sede a Ginevra.
È molto vario il ventaglio di progetti presentati al 16esimo 'Contest for young scientist' in corso all'University College di Dublino. Fra le proposte italiane: un dispositivo per mostrare immagini, un programma per risolvere il problema matematico di Steinere.