La celebre legge recita che se qualcosa andrà male, lo farà e nel momento peggiore in cui potrebbe capitare.
"Se qualcosa può andare male, sicuramente lo farà". Chi non ha mai sentito questa famosissima enunciazione della legge di Murphy? Adesso, un team di scienziati britannici, uno psicologo, un matematico e un economista, ha anche sviluppato un'equazione in grado di dimostrare che la legge esiste veramente.
I tre ricercatori l'hanno testata su un campione di mille persone e hanno scoperto che anche uno dei corollari più importanti di questa legge è vero: e cioè che le cose che possono andare male non solo andranno male, ma lo faranno nel momento peggiore possibile. La formula è complessa: [(U+C+I) (10-S)/20] [A/(1-sin(F/10)] e si basa su cinque fattori che sono U urgenza, C complessità, I importanza, S abilità, F frequenza. A ognuno di questi fattori va dato un punteggio tra uno e nove. Un sesto fattore A (esasperazione) è stato fissato dagli esperti come una costante dopo il sondaggio sul campione di mille persone. Il suo valore è 0,7.
Per il calcolo bisogna seguire sette passi.
Del team che ha elaborato l'equazione fanno parte lo psicologo David Lewis, il matematico Philip Obadya e Keelan Leyser, uno strano tipo di economista, che dice di essere discendente di Karl Marx e tiene conferenze molto seguite nelle quali mescola l'economia, la psicologia e i giochi di prestigio.
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