Per gli esperti britannici manca poco alla scoperta delle onde previste dalla teoria della relatività generale di Einstein. I bookmaker però rimangono scettici.
Gli scienziati inglesi scommettono sulla scoperta delle onde gravitazionali. E uno di loro è così sicuro che verranno individuate prima del 2010 da aver puntato 25 sterline. A fare la scommessa è stato Jim Hough, uno dei leader della ricerca britannica in questo campo, che nel corso della conferenza Photon 04 all'Istituto di fisica inglese ha confessato di ritenere pazzi "i bookmaker che danno le probabilità di una scoperta del genere a 100 a 1".
L'aneddoto è servito a Hough per introdurre il discorso sulle onde gravitazionali, pieghe nella tessitura dello spaziotempo previste dalla relatività generale di Einstein, ma non ancora osservate direttamente. Sono quattro i team che in tutto il mondo cercano di individuarle. Uno è quella franco-italiano che si basa sull'interferometro Virgo a Pisa. Uno si trova in America e si basa su un segnalatore largo quattro chilometri, un piccolo strumento di 300 metri giapponese e un interferometro di 600 metri frutto della collaborazione britannica e tedesca.
Secondo Hough, lo strumento anglo-tedesco è quello più innovativo perché si basa su due caratteristiche uniche e cioè un nuovo metodo di processamento del segnale e una serie di cavi non in acciaio ma in fibre di silicio che sostengono gli specchi. "Questo significa che possiamo ottenere una risonanza più pura, simile alla nota perfetta che si ottiene battendo su un bicchiere di cristallo di gran qualità", spiega Hough.
Secondo lo scienziato, che lavora all'Università di Glasgow, le onde gravitazionali verranno individuate entro poco tempo. Per questo avrebbe voluto scommettere più di 25 sterline, ma i bookmaker non glielo hanno permesso. Anzi, dopo che ha piazzato la scommessa, hanno abbassato le quotazioni da 500 a 1 a 100 a 1. E nei prossimi giorni, ritiene Hough, le abbasseranno ulteriormente.
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