Uno studio rivela che i più grandi dinosauri della Terra crescevano a ritmi incredibili durante la loro pubertà, tanto che potevano mettere due chili al giorno. Raggiunta l'età adulta, però, non vivevano molto a lungo.
Crescevano con una velocità incredibile i Tirannosauri quando arrivavano in una età compresa tra i 14 e i 18 anni. Proprio come i nostri adolescenti, i T-rex vivevano una stagione della loro vita durante la quale aumentavano di peso a un ritmo tale da sfiorare, in alcuni momenti, i 2 chili al giorno. Il settimanale scientifico Nature dedica la copertina del 12 agosto a questa scoperta, opera di un gruppo di paleontologi dell'Università di Stato della Florida e del Museo di storia naturale di Chicago.
I T-rex avevano pochi rivali nel regno naturale preistorico e arrivavano a pesare oltre sei tonnellate. I ricercatori americani hanno dimostrato che il 70 per cento di questo peso era accumulato in soli quattro anni. La crescita complessiva del T-rex è paragonabile a quello dei moderni elefanti, ma mentre questi dinosauri vivevano circa 30 anni, gli elefanti hanno una vita superiore ai 70 anni. "Ora sappiamo che il T-rex cresceva velocemente e moriva giovane" afferma Gregory Erickson a capo del gruppo di ricercatori e curatore delle collezioni del Museo. Erickson ha speso gran parte della sua carriera a capire come facessero i dinosauri a crescere così tanto e per farlo ha potuto studiare la collezione di resti fossili di T-rex più antica e meglio conservata al mondo, quella scoperta nel 1990 nel Sud Dakota e conservata nel museo.
È stato così svelato uno dei misteri della paleontologia e trovata risposta a una delle più frequenti domande dei visitatori: "quanto tempo ci mettevano i dinosauri a diventare così grandi?"
La soluzione è stata scovata negli anelli di crescita presenti nelle ossa dei dinosauri. "Proprio come negli alberi è possibile stabilire la velocità di crescita dei dinosauri misurando la dimensione degli anelli" - afferma Erickson - "abbiamo comparato la velocità di sviluppo di 20 tirannosauri di età compresa tra i 2 e i 28 anni e in questo modo siamo riusciti a scoprire che durante la loro adolescenza i tirannosauri crescevano incredibilmente più in fretta".
Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica "Science" dimostra che esistono concetti che non possono essere compresi perché non ci sono parole che li esprimono.
La spinta demografica dei paesi in via di sviluppo farà crescere la popolazione mondiale. Il paese più popoloso potrebbe essere l'India.
A oltre un anno dalla tragedia, la NASA svela che l'incidente allo shuttle è stato causato da un difetto nel rivestimento esterno della navetta spaziale.
Una ricerca su "Science" dimostra che dovremo attenderci altre ondate di calore in futuro anche peggiori di quella dell'estate del 2003.
Secondo un modello al calcolatore, negli anni a venire l'aumento dei gas serra provocherà delle intense e prolungate ondate di calore in tutto il mondo, che faranno sudare soprattutto il sud ovest degli Stati Uniti e certi paesi europei.
Cosa stiamo aspettando? L'umanità possiede già almeno 15 tecnologie pronte per l'utilizzo su larga scala, capaci di ridurre l'impiego dei combustibili fossili e quindi l'inquinamento del pianeta. Lo dicono gli scienziati dell'Università di Princeton.
Un inverno nevoso e un'estate freddina fanno ben sperare i trentini, che dopo anni di arretramento dei ghiacciai potrebbero osservare in un arresto del fenomeno. Ma la cautela è ancora d'obbligo, visto che i dati completi sulla copertura nevosa non sono ancora disponibili.
Un gruppo di ricercatori giapponesi ha lanciato nello spazio le prime vele solari, capaci di muoversi in avanti grazie all'energia del Sole. Una sfida alla tecnologia aerospaziale e alle ricerche americane, che stanno già mettendosi in moto.
I due satelliti gemelli Grace studiano le minime variazioni del campo gravitazionale terrestre, per capire dove si accumula l'acqua sulla Terra, mese dopo mese. E il monitoraggio si fa sempre più stretto in Amazzonia, dove si trova il maggiore bacino della Terra.
Il geofisico Bill McGuire torna a avvertire l'America del rischio di un maremoto che potrebbe originare dal collasso di un vulcano nelle isole Canarie e spazzare via New York e Washington. Ma, ancora una volta, il suo appello sembra cadere nel vuoto.
Ai Laboratori di Los Alamos si è riusciti a vedere lo spin di un solo elettrone dentro un semplice transistor di silicio. Secondo i ricercatori, si tratta di un grande passo in avanti anche verso lo sviluppo delle nanotecnologie e dei computer quantici.
Il Dna è diventato orfano di uno dei suoi due padri. A un anno di distanza dal 50esimo anniversario della scoperta della doppia elica, uno dei due genetisti che erano riusciti a svelarne i segreti è morto. Forse è il più grande biologo mai esistito.
Un programma di perforazione russo nei fondali del lago Vostock in Antardide sta suscitando le polemiche di molti ricercatori a livello internazionale. Il rischio è quello di contaminare le acque del lago che si trovano sotto una calotta di più di tre chilometri di spessore.
La Terra, il Sole e gli altri pianeti hanno avuto un'origine insolita rispetto agli altri sitemi conosciuti. Almeno questo è quello che ritengono gli atronomi inglesi che hanno studiato i dati e le proprietà di 100 diversi sistemi planetari.
Alla fine di un lungo dibattitto che ha diviso i paleontologi, alcuni ricercatori americani sono riusciti a dimostrare una volta per tutte che l'Archaeopteryx volava ed era del tutto simile agli uccelli di oggi. Per farlo hanno scansionato le sue ossa e le hanno ricostruite in tre dimensioni.
Le sostanze inquinanti che cadono sulla Terra sotto forma di pioggia avrebbero degli effetti positivi per l'ambiente. La loro azione sembra infatti riuscire a frenare le emissioni naturali di metano prodotte dai batteri che vivono nelle zone umide del pianeta.
Per la prima volta al mondo si è riusciti a verificare la differenza di reazione delle particelle di antimateria rispetto a quelle di materia. Ricercatori italiani e stranieri sono riusciti infatti a fotografare il decadimento di queste particelle e a svelarne le differenze.
Sono molto più marcate le differenze tra individui a livello di Dna. Ricercatori americani hanno infatti scoperto nuovi frammenti di codice genetico nei quali le differenze tra persone sarebbero molto più marcate di quanto si ritenesse fino a oggi.
L'Agenzia spaziale americana riduce drasticamente il budget per le missioni di esplorazione e ricerca sulle origini dell'Universo. A farne le spese in primo luogo il telescopio spaziale Hubble che verrà sostituito.