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È bello ciò che piace. Alle altre.

Non sempre basta essere belli, bisogna anche piacere alle amiche della donna che vogliamo conquistare. Uno studio recente conferma infatti che anche le donne, come altre femmine nel mondo animale, per selezionare il compagno tendono a basarsi sulle preferenze delle altre

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Situazione classica: un gruppo di giovani donne che sospirano per il bellone di turno. Ma siamo davvero sicuri che in tutte questo sentimento nasca da un egual gusto per la bellezza di, diciamo per esempio, Brad Pitt, o di quel ragazzo carino del corso di fisica? Sembra infatti, almeno a giudicare dai risultati di uno studio recente, che le donne tendano a giudicare come più attraente l'uomo che anche le altre donne preferiscono, piuttosto che basarsi sulle effettive caratteristiche fisiche del fusto in questione.

Nel mondo animale gli esempi sono numerosi. Alcuni studi dimostrano che le femmine della specie Lebistes reticulatus, noto anche come guppy, un pesciolino tropicale, ma anche le quaglie e i fringuelli femmina, tendono ad accoppiarsi con maschi che assomiglino ai “fidanzati delle amiche”. La “copia nella scelta del compagno” può dare in effetti dei buoni risultati. Se infatti capita che risulti difficle scegliere il compagno migliore, o nel caso che quest'operazione richieda troppo tempo, ha senso affidarsi a ciò che funziona bene per le altre ragazze.

Eppure, anche se la selezione umana del compagno soffre delle stesse difficoltà che per gli altri animali, si sono ottenute poche prove che anche le donne mettano in pratica questa tecnica.

Ben Jones dell'Università di Aberdeen in Scozia, insieme ad alcuni colleghi, ha mostrato a 28 uomini e 28 donne, una sequenza di coppie di visi maschili, chiedendo di giudicare quale delle due fosse la più attraente. Le coppie di facce maschili erano state in precedenza giudicate come equivalenti, dal punto di vista dell'attrattiva, da un gruppo di 40 donne.
In una seconda fase dell'esperimento i ricercatori hanno mostrato nuovamente le stesse coppie, con una modifica: fra i due visi maschili era questa volta inserito un profilo femminile sorridente, rivolto nella direzione di uno dei due maschi. Gli osservatori dovevano ora ripetere il giudizio. ("Proceedings of the Royal Society B", DOI: 10.1098/rspb.2006.0205)

Le donne hanno valutato che gli uomini che ricevevano il sorriso della donna nella foto erano più attraenti, mentre quelli che apparentemente non godevano di questa approvazione sono risultati meno interessanti.

I partecipanti maschi invece si sono comportati in maniera totalmente opposta. I visi maschili che ricevevano il sorriso femminile sono infatti stati valutati come meno attraenti. “La competizione intra-sessuale stimola un atteggiamento negativo verso gli uomini che sono bersaglio dell'interesse sociale delle donne”, concludono i ricercatori.

La prossima volta che quindi sentite un uomo dire “non capisco cosa ci trovi in quello”, consigliatelo di chiedere spiegazioni alle sue amiche.

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