Antesignano del Barone Rosso, il Microraptor gui, potrebbe aver solcato i cieli preistorici del nostro pianeta utilizzando due paia di ali disposte in parallelo, come quelle del biplano del famoso aviatore. Si tratterebbe dell'unico caso in cui un essere vivente abbia adottato questo singolare assetto di volo
Alcuni paleontologi credono che il Microraptor gui, un piccolo dinosauro fornito di quattro arti ricoperti da piume, planasse nell'aria con le ali appaiate in parallelo, proprio come un biplano.
Se quest'ipotesi fosse vera, si tratterebbe dell'unico animale che abbia mai utilizzato questo meccanismo di volo. Il fossile di Microraptor è stato ritrovato in Cina e misura solo 77 centimetri dal naso alla punta della lunga coda. Il reperto è stato datato come risalente a circa 125 milioni di anni prima dell'invenzione del biplano.
Inizialmente i ricercatori hanno pensato che l'animale allargasse tutte insieme braccia e gambe per formare due paia di ali per il volo planato. Il paleontologo Sankar Chatterjee della Texas Tech University di Lubbock, USA, ritiene però che questo sia un sistema inefficiente dal punto di vista aereodinamico e che le gambe del Microraptor non si potessero estendere in fuori verso i lati del corpo.
“Una volta che fai questo, non hai
altra scelta che l'assetto del biplano” ha raccontato Chatterjee al
New Scientist. Il ricercatore crede che questo tipo di disposizione
comporti la presenza di un secondo paio di di ali, sotto al corpo e
dietro le ali anteriori, “che crea una configurazione anatomica e
aereodinamica più stabile.”
Gregory Paul, un paleontologo non coinvolto nello studio, non crede a questa teoria, anche se ammette che il modello sia plausibile. Anche se i fossili mostrano chiaramente delle penne adatte al volo, il modo in cui sono orientate - critico per capire il loro ruolo durante il volo – rimane ancora poco chiaro.
“Non sappiamo come utilizzassero le
piume posteriori”, ha raccontato Paul al New Scientist. Lo
scienziato ritiene che il Microraptor le utilizzasse solo per
planare, dispiegandole al solo scopo di rendere più potente
il volo. Ritrovamenti di fossili meglio conservati potrebbero fornire
una risposta definitiva
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