Un gruppo di esperti della Commissione europea ha bocciato la proposta avanzata dal presidente Barroso.
L'European research advisory board (Eurab) dell'Unione europea ha detto no alla creazione nel vecchio continente di un istituto europeo di tecnologia sul modello del MIT di Boston. La bocciatura è stata trasmessa in questi giorni al commissario europeo alla ricerca Janez Potocnik, dopo che la proposta era stata avanzata dalla Commissione europea.
Il board ritiene che si tratti di un approccio top-down sbagliato e non praticabile in Europa. Secondo Helga Nowotny, presidente dell'Eurab, un istituto sul modello del MIT deve emergere dalle comunità scientifiche e non essere costruito dall'alto. "I politici non hanno un buon record nel creare istituzioni di questo tipo, specialmente se si parla di ricerca o insegnamento. La loro responsabilità deve essere quella di creare i contesti all'interno dei quali possano nascere questi istituti", ha detto ancora la Nowotny, che si è dichiarata a favore di più istituti di tecnologia diffusi su tutto il continente sul modello dell'Imperial College di Londra.
L'idea di creare un MIT europeo era venuta al presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso a febbraio. Potocnik poi aveva favorito l'idea che l'istituto diventasse un network di sei delle migliori università dell'Unione. Quelle favorevoli a crearlo erano comunque più di sei e cioè Cambridge, Edimburgo, ETH Zurigo, Heidelberg, l'Imperial College, il Karolinska Institute di Stoccolma, Leida, Loviano, la Louis Pasteur di Strasburgo, Monaco di Baviera, Manchester e l'University College di Londra.
Nowotny ha però criticato questo approccio centralizzato alla selezione delle Università e ha sottolineato come i piani per l'istituto di tecnologia finirebbero per rendere più difficile la preparazione di un consiglio europeo di ricerca.
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