Gli insetti scelgono il legno da mangiare sulla base delle vibrazioni provocate dalle loro ganasce.
Le termiti scelgono il legno da mangiare non in base al gusto, ma in base a come vibra rispetto alle loro voraci ganasce. È questa la conclusione di uno studio condotto da Theodore Evans del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation di Canberra in Australia e pubblicato sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences".
Il ricercatore, insieme ai suoi colleghi della Australian Defence Force Academy, ha analizzato il comportamento delle termiti delle specie Cryptotermes domesticus in particolare nel consumo del legno di pino. Scavando i tunnel all'interno di un blocco di 20 millimetri, le termiti creano un suono con una vibrazione di 7,2 kilohertz. In un blocco di 160 millimetri generano una vibrazione più lenta a circa 2,8 kilohertz, che potrebbe generare una lunga nota di fa, simile a quella emessa da uno xilofono.
Dopo questa scoperta, gli scienziati hanno deciso di capire se gli insetti avevano una preferenza particolare per uno o per l'altro tipo di legno. Poste di fronte a una scelta, le termiti hanno mostrato di non avere dubbi: preferiscono il blocco più piccolo.
La scelta dipende, secondo i ricercatori, proprio dai suoni emessi dalle loro ganasce. L'esperimento ha dimostrato infatti che le termiti passano un tempo superiore di 4 volte nel blocco più piccolo rispetto al tempo che passano in quello più grande. "Anche gli esseri umani a volte basano le loro scelte sul cibo sulla base delle vibrazioni emesse ad esempio dando una botta sulla superficie di un melone", spiegano gli scienziati.
Il motivo della preferenza per i blocchi più piccoli è probabilmente di tipo evolutivo. "I blocchi più piccoli non interessano ai principali competitori delle termiti e quindi le termiti si sono evolute in maniera tale da preferire questi pezzi di legno", dicono gli esperti.
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