Si allarga lo scandalo sulle cellule staminali embrionali clonate in Corea del Sud. L'uomo di punta della ricerca Woo Suk Hwang dell'Università di Seul, è sempre di più sotto il fuoco di fila delle critiche.

Lo scandalo è iniziato con la decisione del co-autore americano degli studi di Hwang, il genetista Gerald Schatten della University of Pittsburgh, di ritirare la propria firma dalla pubblicazione ("Science" 17 giugno 2005) che spiegava il modo con cui l'equipe coreana aveva ottenuto cellule staminali embrionali clonate "su misura" per i pazienti.

Hwang, accusato inizialmente di aver ottenuto le cellule uovo umane necessarie alle ricerche in modo poco etico, si era dimesso da tutte le cariche pubbliche. Poi, dopo le accuse di Schatten, sono venute alla luce anche critiche sulla validità scientifica dei dati pubblicati. Sono almeno altri cinque gli articoli incriminati, e se le accuse dovessero rivelarsi fondate significherebbe che buona parte del suo lavoro non è attendibile.

Fra i nuovi articoli sotto accusa, quello pubblicato su "Science" il 12 marzo 2004 annunciava la prima clonazione eseguita con successo di cellule staminali embrionali umane. "Nature" sta indagando su un altro articolo di Hwang sul primo cane clonato, mentre Robert Lanza, che guida un altro gruppo di ricerca sulla clonazione all'Advanced Cell Technology di Worcester (Massachusetts), mette in dubbio anche i risultati pubblicati precedentemente da Hwang sulla rivista "Molecular Reproduction and Development", e non ritirati, a proposito della clonazione di embrioni di maiali.

Ma le polemiche non finiscono qui, e non si limitano più solo a Hwang: sono stati ritirati altri due articoli sulle staminali, pubblicati rispettivamente sulle riviste "Biology of Reproduction" e "Federation of European Biochemical Societies Letters". Entrambi gli articoli portano la firma di Sun Jong Kim, che lavora allo stesso ospedale di Hwang e che è uno dei suoi grandi accusatori.

Gli scienziati si chiedono quanto tutta questa faccenda potrebbe danneggiare l'immagine della ricerca in un settore controverso come quello delle staminali: tutti quelli che si oppongono, per motivi religiosi, ideologici o politici, alla ricerca sulla clonazione e sulle staminali embrionali potranno cavalcare lo scandalo, e di conseguenza anche i finanziamenti potrebbero essere ridotti.