I piloti di Hollywood reclutati dalla Nasa per agganciare in volo la capsula in rientro sulla Terra con a bordo particelle del vento solare non sono potuti intervenire: il paracadute della capsula non si è aperto.
E' un finale inglorioso per la missione Genesis, lanciata nel 2001 dalla Nasa con lo scopo di raccogliere particelle del vento solare per capire le origini del nostro sistema planetario. La capsula con i campioni raccolti in tre anni si è schiantata infatti al suolo alle 17.55 ora italiana di mercoledì 8 settembre, dopo che il paracadute che doveva rallentarne la caduta non si è aperto.
E così i piloti degli elicotteri che avrebbero dovuto agganciare in volo la capsula mentre cadeva lentamente verso terra non sono potuti intervenire, guardando stupefatti il bolide che si schiantava al suolo. Uno smacco per l'Agenzia spaziale americana che aveva reclutato due piloti stuntman da Hollywood e li aveva addestrati per un anno per evitare che il contatto con il suolo contaminasse i campioni raccolti durante il lungo periodo di permanenza nello spazio e che aveva annunciato con grande clamore mediatico l'evento, trasmesso anche in diretta sul canale della Nasa.
Peccato però perché tutta la missione si era svolta con una precisione da manuale. Genesis aveva passato gran parte della sua vita operativa nel punto di Lagrange L1 raccogliendo protoni e altre particelle emesse dal Sole, per un totale di pochi microgrammi. Nel febbraio di quest'anno poi aveva cominciato il viaggio di ritorno verso la Terra. Tutto era andato bene, compreso il distacco della capsula dalla sonda madre. L'unica cosa che non ha funzionato è stato il paracadute.
La capsula si è schiantata con una velocità tale da farla penetrare profondamente nel terreno. Non è ancora chiaro quali siano i danni, ma secondo gli esperti la rottura della capsula e la contaminazione da parte dell'ambiente del deserto potrebbero aver distrutto il valore scientifico dei campioni raccolti. È la prima volta dalla fine delle missioni lunari che si cercava di riportare sulla Terra materiale di origine extraterrestre.
Svelato il mistero di un pozzo pieno di resti umani trovato in Spagna ad Atapuerca: probabilmente i corpi vi furono gettati dopo un massacro.
Per la prima volta si è seguito lo sviluppo della corteccia cerebrale dall'infanzia alla maturità grazie a una particolare risonanza magnetica. È stato così chiarito che anche il cervello ha bisogno di crescere per funzionare al meglio.
Un modellino per capire come funziona la pioggia incessante che va avanti da miliardi di anni sulla luna di Saturno. Una pioggia di polimeri che potrebbe nascondere la chiave della vita, sottoforma di goccioline di fango spaziale.
L'agricoltura dovrà sostenere due miliardi di persone in più nei prossimi trent'anni e per questa sfida saranno sempre più importanti le biotecnologie. Ma la Fao, nel suo rapporto annuale, denuncia la scarsità di studi sulle colture orfane, quelle che nutrono il terzo mondo.
Da sempre trascurato, l'inquinamento delle falde acquifere causato dal boro sarebbe quasi un'emergenza per i paesi del bacino del Mediterraneo. Un programma europeo ha raccolto dati dalle sorgenti di sei paesi.
Il campo magnetico terrestre oscilla sempre più? Niente paura, il vento solare è capace di generarne subito uno nell'alta atmosfera, capace di difendere la Terra dall'arrivo delle pericolose radiazioni spaziali.
Un auto solare da record. È la più veloce del mondo e ora si prepara a percorrere il tragitto più lungo mai fatto da un'auto senza benzina. Andrà dalla Grecia al Portogallo e viaggerà per due settimane attraverso 15 paesi dell'Europa occidentale.
Le emissioni di gas serra non dipendono solo da fabbriche e inquinamento. Una quota considerevole è anche rappresentata dal metano emesso dal bestiame di allevamento. E allora ecco un tipo di verdura che limita la produzione del gas e facilita la digestione delle mucche.
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Il telescopio spaziale cattura l'immagine di un pianeta in orbita attorno a una nana bianca a circa 100 anni luce dalla Terra. E intanto il Vlt grazie allo spettrografo multi-fibra identifica due pianetoni simili a Giove.
Al Cnr hanno messo a punto una sorta di "Tutto città" marino: riporta la situazione per più di 200 punti del Mediterraneo per i quali, in base a una statistica relativa agli ultimi dieci anni, sono state analizzate, per ogni mese e stagione, le caratteristiche del moto ondoso e del vento.
Mangiare è anche una questione di testa. Recenti ricerche indicano come la secrezione ormonale e la trasmissione di impulsi nervosi abbiano il loro ruolo nel determinare la fame o la sazietà.
Sarà esposto a Londra il primo libro a essere stato stampato, scritto in cinese seicentocinquanta anni prima che Gutenberg inventasse la stampa. Si presenta come un lungo rotolo di carta avvolto intorno a un'asta di legno e faceva parte di una biblioteca, murata all'interno di una grotta intorno all'anno mille d.C.
Grandi campi coltivati esclusivamente a mais OGM potrebbero contaminare piante di mais non-ogm distanti fino una trentina di metri e quindi potrebbero modificare il micro-sistema generando insetti con nuove resistenze.
Uno studio pubblicato su Science mostra come la plastica sta letteralmente tappezzando i fondali con microscopici frammenti con effetti sulla salubrità dell'ambiente e il benessere delle specie animali e vegetali.
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