Una riflessione sui test genetici è in corso alla comunità europea nel tentativo di adottare una politica comune sul problema.
Sono venticinque le raccomandazioni sui test genetici presentate da un pool di esperti europei di massimo livello nel campo della ricerca biomedica il 6 maggio scorso a Bruxelles, nel corso di una conferenza organizzata dal commissario europeo per la ricerca Philippe Busquin. Le raccomandazioni toccano alcuni aspetti in particolare.
In primo luogo la qualità dei test, che deve garantire di poter evitare errori tecnici nonché errori nel riportare le informazioni ai pazienti.
Si sottolinea, poi, la necessità di lanciare con urgenza nei paesi dell'Unione Europea dei programmi di screening per le malattie genetiche rare.
Si richiede, inoltre, un'attenzione particolare alle specificità etniche che possono influenzare i risultati dei test genetici e il rispetto della privacy dei pazienti e della confidenzialità dei loro dati.
Infine, l'ultima raccomandazione riguarda lo studio degli impatti dei test genetici sul tessuto sociale, culturale ed economico dei paesi dell'Unione.
Le raccomandazioni saranno discusse dagli esperti guidati dalla parlamentare inglese del partito popolare europeo Eryl McNally. La Commissione Europea si dovrà impegnare, in un secondo momento, per garantire la massima uniformità e armonia nell'applicazione delle norme stabilite nei vari paesi dell'Unione.
"I cittadini europei — ha dichiarato il commissario Busquin - si aspettano che i test genetici forniscano risultati affidabili e che i dati siano usati in modo corretto".
Il problema è particolarmente importante e sentito in tutta Europa: ogni anno, infatti, nei paesi dell'Unione vengono eseguiti 700 mila test genetici per un valore stimato di 500 milioni di euro.
Il telescopio spaziale cattura l'immagine di un pianeta in orbita attorno a una nana bianca a circa 100 anni luce dalla Terra. E intanto il Vlt grazie allo spettrografo multi-fibra identifica due pianetoni simili a Giove.
I piloti di Hollywood reclutati dalla Nasa per agganciare in volo la capsula in rientro sulla Terra con a bordo particelle del vento solare non sono potuti intervenire: il paracadute della capsula non si è aperto.
Al Cnr hanno messo a punto una sorta di "Tutto città" marino: riporta la situazione per più di 200 punti del Mediterraneo per i quali, in base a una statistica relativa agli ultimi dieci anni, sono state analizzate, per ogni mese e stagione, le caratteristiche del moto ondoso e del vento.
Mangiare è anche una questione di testa. Recenti ricerche indicano come la secrezione ormonale e la trasmissione di impulsi nervosi abbiano il loro ruolo nel determinare la fame o la sazietà.
Sarà esposto a Londra il primo libro a essere stato stampato, scritto in cinese seicentocinquanta anni prima che Gutenberg inventasse la stampa. Si presenta come un lungo rotolo di carta avvolto intorno a un'asta di legno e faceva parte di una biblioteca, murata all'interno di una grotta intorno all'anno mille d.C.
Grandi campi coltivati esclusivamente a mais OGM potrebbero contaminare piante di mais non-ogm distanti fino una trentina di metri e quindi potrebbero modificare il micro-sistema generando insetti con nuove resistenze.
Uno studio pubblicato su Science mostra come la plastica sta letteralmente tappezzando i fondali con microscopici frammenti con effetti sulla salubrità dell'ambiente e il benessere delle specie animali e vegetali.
Un gruppo di ricercatori statunitensi lavorando sui ratti ha identificato, per la prima volta, la regione del cervello dove vengono immagazzinati e recuperati i ricordi a lungo termine. E funzionerebbe un po' come il disco fisso di un computer.
Particolari ceppi di superbatteri resistenti agli antibiotici potrebbero eludere i controlli di laboratorio. L'allarme arriva dagli Stati Uniti, dai Centers for disease and prevention.
Uno studio condotto sui topi suggerisce l'esistenza di almeno due orologi biologici, in grado di determinare il ciclo sonno-veglia dell'organismo. Dalla loro asincronia potrebbero derivare gli sbalzi causati dai voli intercontinentali.
Come ridurre il numero di animali sacrificati senza però sacrificare anche la ricerca biologica? Dai topi transgenici, una nuova possibilità che sfrutta le caratteristiche degli oncogeni per avere cellule sempre adatte alle sperimentazioni.
Un tragitto direttissimo per i venti che trasportano lo smog asiatico sul Brasile. È stato visto grazie ai satelliti e ai palloni sonda e spiega perché d'inverno l'America del sud è coperta da una nuvola di inquinamento molto più spessa di quanto giustificato dalle attività umane in quella regione.
L'America non è più la Mecca della ricerca. Sembra infatti che l'Europa e soprattutto i paesi emergenti asiatici stiano conquistando il loro spazio nell'empireo della scienza.
Uno studio sui denti dei nostri lontani cugini rivela che la specie era caratterizzata da una crescita fisica veloce a dispetto di una dimensione cranica relativamente sviluppata. E a quindici anni erano già adulti.
Chi va piano va sano e va lontano. E soprattutto nella direzione giusta. Uno studio rivela che anche le tartarughe marine sono dotate di Gps, con cui si orientano alla perfezione nell'attraversamento di oceani e mari.
94 progetti realizzati da 205 giovani tra i 15 e i 20 anni. E al gran finale concorso europeo a Dublino saranno presentati tre progetti: Squack, Motion Display, e un terzo focalizzato sul Problema euclideo di Steiner.
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Si chiama Dragon, ed è un nuovo programma in cui satelliti Esa aiuteranno il governo cinese a disegnare la prima mappa completa del paese, di cui nessuno, nemmeno gli imperatori, ha mai conosciuto l'esatta topografia.