Il sistema di Tau Ceti è troppo ricco di asteroidi e comete: eventuali pianeti subirebbero un bombardamento continuo tale da impedire l'evoluzione di forme di vita.
Il sistema solare di Tau Ceti contiene dieci volte la quantità di materia sotto forma di comete o asteroidi presente nel nostro. A scoprirlo alcuni ricercatori inglesi che hanno pubblicato un articolo sul Monthly Notices della Royal Astronomical Society.
Tau Ceti è una stella simile al Sole che si trova a soli dodici anni luce di distanza da noi. È la prima attorno alla quale è stato scoperto un disco di materia formato da comete e asteroidi simile al nostro. Il disco però è così denso di oggetti celesti che secondo i ricercatori è altamente improbabile che la vita si sia potuta evolvere su uno qualunque degli eventuali pianeti del Sistema.
"Non sappiamo se attorno a Tau Ceti orbitino dei pianeti. Sappiamo però che se ci fossero, sarebbero sottoposti a un bombardamento costante da parte di asteroidi e comete, che provocherebbero impatti del tutto simili a quello provocato dall'asteroide che distrusse i dinosauri. Ogni forma di vita non avrebbe il tempo sufficiente di evolvere", spiega una delle ricercatrici, Jane Greaves.
Non è ancora chiaro quale sia il motivo di questa ricchezza di materia nel sistema di Tau Ceti. È possibile che però si tratti di un evento piuttosto normale. Forse anche il nostro Sistema Solare in passato aveva una così sovrabbondante quantità di materia; quella in eccesso sarebbe stata attratta dal campo gravitazionale di un'altra stella, passata vicina al nostro Sole. Questo avrebbe permesso lo sviluppo della vita sulla Terra al riparo da un bombardamento cosmico eccessivo.
Se questa teoria fosse esatta, allora si dovrebbero ripensare tutte le ipotesi fatte sulla possibilità di vita al di fuori della Terra e si dovrebbero cercare non solo le stelle più simili al Sole, ma anche quelle che hanno un sistema solare più simile al nostro.
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