Il riscaldamento globale renderà sempre meno frequenti le gelate un po' in tutto il mondo. Lo dimostrano i dati elaborati con un supercomputer che esegue simulazioni climatiche.
A causa del riscaldamento globale, le gelate diventeranno sempre meno frequenti in ogni parte del mondo. Lo indicano i risultati di un rapporto pubblicato dal National Center for Atmospheric Research (NCAR) di Boulder, in Colorado. Si tratta di un lavoro condotto dallo stesso team di scienziati che questo mese ha presentato studi sulle prossime ondate di calore — sempre più intense — che colpiranno città come Parigi o Chicago e sull'impatto devastante che l'effetto serra avrà sulle industrie casearie e vinicole della California. Pochi giorni fa, peraltro, l'European Environment Agency ha previsto la possibile scomparsa degli inverni freddi in Europa entro il 2080.
Saranno sempre meno, quindi, i giorni e le notti in cui la temperatura scenderà al di sotto dello zero, in particolare nell'ovest degli Stati Uniti. Il modello elaborato dagli scienziati del NCAR indica un'imponente riduzione dei cosiddetti "giorni di ghiaccio" (giornate in cui la temperatura non supera mai lo zero) negli anni 2080-2099, rispetto alla media riscontrata nel periodo 1961-1990.
Questi cambiamenti saranno provocati da modifiche sostanziali delle grandi circolazioni atmosferiche, il sistema di alte e basse pressioni presenti sugli oceani e sui poli che regola il clima della Terra.
Il nord-ovest degli Stati Uniti, così, verrà spesso investito da venti tiepidi provenienti dal Pacifico, che mitigheranno gli inverni; il nord-est degli Usa, invece, avrà temperature più basse a causa dei venti che soffieranno dal Canada. L'Europa settentrionale, infine, si riscalderà perché sarà colpita da masse d'aria caldo-umide di origine oceanica.
I ricercatori però non pensano che questi cambiamenti finiranno per influenzare l'agricoltura. Non dovrebbero cambiare infatti le date della prima e dell'ultima gelata, anche se, da un punto di vista meteorologico, dovrebbe allungarsi la stagione della crescita delle piante, perché in media ci saranno più giorni con temperature al di sopra dei 5 gradi centigradi.
Attorno all'anno Mille gli uomini erano più alti che all'inizio della rivoluzione industriale. Il motivo? Alimentazione migliore e cambiamenti climatici.
Gli ominidi hanno cominciato a camminare in modo eretto circa due milioni di anni prima di quanto pensato fino a oggi.
Il riscaldamento globale cambierà il volto del panorama forestale transalpino, riducendo l'area di diffusione di alcune specie e aumentando quella di altre.
Altro che onde radio, il modo migliore per comunicare con una civiltà spaziale è inviare veri e propri messaggi scritti, magari impacchettando materiale organico in una meteora.
Grazie a una tecnica simile alla TAC, è stato possibile ricostruire il viso di una mummia egizia senza togliere le bende.
Astronomi americani hanno individuato due pianeti grandi quanto Nettuno in orbita a stelle non molto distanti dal Sole.
È morto all'età di 97 anni lo scorso 30 agosto, Fred Whipple il primo ad avanzare la teoria che le comete erano "palle di neve sporca".
La sonda britannica è stata accelerata nella sua corsa verso la superficie marziana da un'area di bassa pressione. Alla fine si è schiantata rovinosamente al suolo.
L'uso di tecniche di pompaggio sempre più sofisticate sta esaurendo le falde acquifere sotterranee: solo nel subcontinente indiano 21 milioni di pozzi che stanno letteralmente prosciugando le falde sotto ai campi.
Le tracce di uno tsunami che contribuì al collasso dell'isola di Creta sono state trovate da un team di ricercatori sulla costa della Turchia.
I dieci migliori fisici inglesi scelti tra quelli che hanno permesso di vivere in un mondo migliore.
Il corpo celeste è stato individuato dall'ESO. Si trova a circa cinquanta anni luce dalla Terra, in orbita attorno alla stella μ Arae.
L'International Linear Collider userà superconduttori al niobio con temperature prossime allo zero assoluto. La decisione è stata presa nei giorni scorsi a Pechino.
Al 32esimo congresso internazionale di geologia, il geologo americano Victor Baker ha tracciato un modello geologico per Marte che rende il pianeta molto simile alla Terra.
Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica "Science" dimostra che esistono concetti che non possono essere compresi perché non ci sono parole che li esprimono.
La spinta demografica dei paesi in via di sviluppo farà crescere la popolazione mondiale. Il paese più popoloso potrebbe essere l'India.