Copenhagen è già una città largamente votata all'uso della bicicletta. Oggi però un nuovo progetto lanciato da un gruppo capitanato da Carlo Ratti del SENSEable City Lab del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, negli Stati Uniti, intende stimolare ulteriormente l'uso di questo mezzo ecologico a due ruote, anche grazie a network sociali come Facebook.

La città di Copenhagen e il MIT distribuiranno presto circa 1000 etichette elettroniche – dal costo inferiore a 30 dollari (circa 23 euro) e sovvenzionato dal gruppo di Ratti – in modo che i ciclisti danesi possano usarle per un certo periodo prima che la Conferenza sul Cambiamento Climatico Globale delle Nazioni Unite abbia luogo nella città, il prossimo dicembre .

Le etichette elettroniche comunicheranno la posizione del ciclista ad alcune postazioni wireless disseminate in vari punti della città. Una volta a casa l'utente potrà andare su Facebook, un noto servizio di Internet, e guardare quanti altri ciclisti abbiano fatto percorsi simili ai suoi in quella giornata e anche confrontare i chilometri percorsi da ciascuno – in una sorta di competizione amichevole.

Un uso diffuso di queste etichette potrebbe stimolare ulteriormente l'uso della bicicletta nella cittadinanza, in alternativa alla macchina. I dati raccolti sui percorsi preferiti aiuteranno la città di Copenhagen a pianificare in maniera ottimale le piste ciclabili cittadine. Per tutelare la privacy i responsabili della città riceveranno soltanto dati cumulativi.