Prima un’immersione nei fondali oceanici, poi un volo su Marte: è il viaggio, decisamente low cost e da tempi record, che propone l’ultima versione di Google Earth, la 5.0.

Ocean e Mars, le nuove funzioni del programma di esplorazione del globo della compagnia web più famoso al mondo, portano gli utenti sott'acqua, tra gli abissi degli oceani e dopo qualche clik a un atterraggio tra i crateri del pianeta rosso.

Il viaggio 3D nel cosmo è possible grazie all’elaborazioni di immagini e contenuti messi a disposizione da molti istituti di ricerca. L’esplorazione di Marte, per esempio, nasce dall’elaborazione di mappe realizzate mettendo insieme circa 1000 gigabytes di dati racconte da alcune sonde su Marte tra cui il satellite Viking della Nasa, dalla navicella europea Mars Express, e da sei veicoli come i rover gemelli della Nasa, Spirit e Opportunity. Ocean invece è stato sviluppato con l'oceanografa Sylvia Earle, della National Geographic Society, e un comitato di scienziati ed esperti degli oceani.

“Quello che abbiamo fatto è stato portare tutte le informazioni in una sola in sola una piattaforma facile da usare” spiega Matthew Hancher del Centro di ricerca Ames della Nasa in Moffett Field, California.

La nuova versione di Google Earth è dotata anche delle funzioni “immagini storiche” per visitare monumenti e costruzioni antichi che oggi non ci sono più e “touring” per registrare e condividere con gli altri utenti I movimenti in questo mondo virtuale.