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Le meteori Liridi nel cielo del week end

Il più antico sciame osservato illuminerà la notte tra il 21 e il 22 aprile, con 10-15 meteoriti all’ora e un picco alle 3 di notte

La costellazione della Lira

Il più antico sciame di meteoriti conosciuto farà il suo ritorno nel cielo delle notti di questa fine settimana con il suo periodico spettacolo.

Malgrado siano meno luminose degli sciami Geminidi di dicembre e Perseidi in agosto, le Liridi rappresentano comunque una buona occasione di osservare le meteoriti.

Lo sciame dovrebbe raggiungere il massimo nella notte tra sabato 21 e domenica 22 aprile; lo spettacolo sarà migliore dall’emisfero settentrionale ma sarà visibile anche dall’emisfero meridionale.

In un posto buio, lontano dalla luce delle città, sarà possibile osservare da 10 a 15 meteoriti all’ora durante il picco dello sciame, e non è escluso che siano anche di più. Le Liridi sono dei frammenti di detriti di una cometa, chiamata Tatcher, che quando entrano nell’atmosfera terrestre ad alta velocità si surriscaldano e si incendiano.

La cometa Tatcher, scoperta nel 1861, impiega 415 anni a orbitare intorno al Sole, e la sua orbita raggiunge, da una estremità, una distanza di quattro volte l’orbita di Plutone e dall’altra si avvicina al Sole oltrepassando l’orbita della Terra.

Lo sciame di detriti non è distribuito uniformemente lungo l’orbita della cometa, così ogni anno la Terra può incontrare un ammasso particolarmente denso che produce uno spettacolo straordinario.

Nel 1803 il cielo presentò uno spettacolo abbagliante, e più recentemente, nel 1982, le Liridi ebbero un massimo di 90 meteoriti all’ora.

La prima comparsa delle Liridi fu testimoniata dagli astronomi cinesi nel 687 a.C., che osservarono che “le stelle cadevano come pioggia”. Questo fa delle Liridi lo sciame di meteoriti con la documentazione storica più antica.

Il momento migliore per osservare le Liridi saranno le 3 del mattino di domenica 22 aprile, ma lo sciame sarà visibile fintantoché la costellazione della Lira sarà sopra l’orizzonte. Lira contiene la stella Vega, una delle più luminose del cielo. Per chi osserva dall’emisfero settentrionale Lira sorge a nord-est dopo il tramonto e raggiunge la massima altezza sull’orizzonte alle 3 di notte.

Per vedere il maggior numero di meteoriti, bisogna essere un un posto il più buio possibile, ma non c’è bisogno di gurdare nella direzione della Lira, perché le meteoriti appariranno in tutto il cielo, malgrado la loro traiettoria punti nella direzione della costellazione. È meglio mettersi sdraiati su una sedia a sdraio in modo da poter guardare verso l’alto senza sforzare il collo.

Le Liridi saranno lo spettacolo migliore nel cielo fino al 13 agosto, quando passerà lo sciame delle Perseidi. Nel frattempo ci saranno altri due sciami di luminosità confrontabile con quello delle Liridi, Eta Aquaris il 6 maggio e Delta Aquaris il 28 luglio, ma la luce della Luna quasi piena renderà quasi  invisibili le meteoriti.

La Luna non sarà invece un ostacolo per le Liridi, dato che ci sarà solo una sottile falce di Luna crescente.

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