La parte interna del continente antartico è sempre di più ricoperta dai ghiacci: ma la penisola continua a perdere i suoi ghiacciai.
L'aumento delle precipitazioni nevose sull'Antartide centrale sta aumentando lo spessore della copertura di ghiaccio e forse riducendo l'aumento del livello del mare. Secondo uno studio pubblicato su Science da un gruppo di ricercatori della British Antarctic Survey la calotta antartica ha guadagnato tra il 1992 e il 2003 circa 45 miliardi di tonnellate di ghiaccio, cioè quanto basta per ridurre la crescita del livello degli oceani di circa 0,12 millimetri ogni anno.
I ricercatori si aspettavano un risultato di questo tipo: l'Ipcc, il gruppo di esperti delle Nazioni Unite che studia i cambiamenti climatici, aveva già evidenziato infatti come il livello del mare si stesse innalzando di circa 1,8 millimetri all'anno soprattutto a causa dello scioglimento dei ghiacci della Groenlandia e dell'Antartico. A sua volta però i cambiamenti climatici causano un aumento dell'evaporazione delle acque oceaniche e quindi dell'umidità atmosferica e un aumento delle precipitazioni nevose sull'Antartico. Nessuno fino a oggi era riuscito a misurare gli effetti sulla calotta ghiacciata con tanta precisione.
Nonostante i risultati fossero previsti, resta ancora da capire se siano dovuti effettivamente ai cambiamenti climatici o se invece dipendano dalla normale variabilità climatica della regione.
I dati sono stati ottenuti attraverso i satelliti dell'Agenzia spaziale europea ERS-1 e ERS-2, che hanno misurato i cambiamenti in altitudine di circa il 70 per cento del territorio interno dell'Antartico, cioè circa 8,5 milioni di chilometri quadrati, più o meno le dimensioni degli Usa.
Nel periodo studiato, l'area orientale dell'Antartico, che comprende il 75 per cento di tutte le terre dell'Antartico e l'85 per cento del ghiaccio, è aumentata in media di 1,8 centimetri all'anno. Al contrario, l'area più piccola dell'Antartico occidentale ha mostrato un aumento minimo, praticamente di 0 centimetri all'anno. Secondo gli esperti, comunque, l'aumento del ghiaccio nell'Antartico non sarà sufficiente a controbilanciare l'aumento del livello del mare.
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