Secondo un archeologo olandese che ha datato con il radiocarbonio i resti trovati nelle catacombe romane, i cimiteri sotterranei cristiani sarebbero più giovani di quelli ebraici di almeno un secolo.
Le catacombe cristiane non erano nascondigli segreti per evitare le persecuzioni degli imperatori romani, come erroneamente rappresentato in molti film e scritto in molti libri. E, a quanto pare, le prime non furono nemmeno cristiane. Le catacombe ebraiche di Roma, infatti, sono più antiche di almeno un secolo. La scoperta è contenuta in un articolo pubblicato sulla rivista Nature dall'archeologo olandese Leonard Rutgers dell'Università di Utrecht.
Secondo Rutgers, la datazione al radiocarbonio di campioni organici recuperati dalle catacombe ebraiche di Villa Torlonia dimostra che queste risalgono all'inizio del secondo secolo dopo Cristo. E, per le ricostruzioni storiche più moderne, i cristiani iniziarono a costruire questi complessi cimiteriali sotterrannei soltanto all'inizio del terzo secolo, sotto Papa Zefirino. "Questi risultati — dice Rutgers — suggeriscono che le pratiche di sepoltura nelle catacombe non erano strettamente cristiane, ma probabilmente avevano la loro origine in costumi seguiti dalla comunità ebraica. Per fugare ogni dubbio — conclude il ricercatore — servirebbe un'analoga datazione al radiocarbonio delle altre catacombe".
Niente di più facile che i cristiani si siano ispirati ai "fratelli maggiori" (in senso religioso) ebrei. Almeno fino al periodo più tardo dell'antichità classica, infatti, i membri delle due religioni monoteiste interagirono fra loro con molta frequenza. E non si può nemmeno dimenticare che il diacono Callisto era nato nel quartiere ebraico di Roma. Fu Callisto a ricevere da Papa Zefirino, all'inizio del terzo secolo, il compito di sovrintendere al complesso cimiteriale della Via Appia. Qui, vicino ad alcune cave di tufo, furono scavate le prime catacombe: quelle di San Sebastiano. Solo molto più tardi il termine finì per indicare tutti i complessi cimiteriali sotterranei sorti a Roma e in altre regioni dell'Impero.
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