Un documento congiunto da parte degli scienziati della Terra sarà presentato alla riunione dei grandi del pianeta prevista per luglio. La salute della Terra è in pericolo, avvertono, ed è necessario prendere provvedimenti.
In occasione della riunione degli 8 paesi più industrializzati del mondo che si terrà a Gleneagles, in Scozia, il prossimo luglio, le accademie scientifiche di Brasile, Cina, Canada, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Russia, Regno Unito e Stati Uniti presenteranno un documento nel quale i cambiamenti climatici sono definiti "una minaccia evidente e in crescita" e in cui dichiarano la necessità di un'azione urgente per iniziare a bloccarne le cause. E il fatto che il documento sia stato firmato anche dalla National Academy of Sciences americana, il principale consigliere scientifico del Congresso USA, rappresenta una sfida all'amministrazione Bush che si è rifiutata di firmare il protocollo di Kyoto.
"L'evidenza arriva da misure dirette sull'aumento delle temperature atmosferiche alla superficie, dall'aumento delle temperature dell'acqua di profondità negli oceani e da fenomeni come l'aumento del livello del mare, la ritirata dei ghiacciai e i cambiamenti in molti sistemi fisici e biologici", dicono gli scienziati. Secondo le associazioni ambientaliste, i paesi del G8 devono accollarsi la responsabilità storica di aver causato questa situazione e assumere la leadership delle azioni necessarie per risolverla, partendo da una chiara agenda di interventi. Ma le reazioni non sono univoche.
Dopo un meeting tenuto a Washington nei giorni scorsi tra il premier britannico Tony Blair e il presidente USA George Bush, quest'ultimo ha ammesso che "il cambiamento climatico rappresenta un grande problema a lungo termine" e ha citato le ricerche sulle auto a idrogeno e sulla produzione di elettricità da carbone poco inquinante come azioni già in corso volte a combatterlo. Nello stesso tempo, però, non ha dato alcun segno di voler aprire al protocollo di Kyoto. Nonostante tutto, Blair sembra deciso a fare dell'ambiente uno dei punti centrali del summit del G8. "Abbiamo il dovere di pensare a come possiamo superare una situazione nella quale ci sono grosse emissioni di gas serra dai modelli attuali di consumo dell'energia", ha detto il premier britannico.
I dati provengono da uno studio dell'Università delle Nazioni Unite presentato in occasione della giornata mondiale sulla desertificazione.
Un velivolo ecologico, mosso solo dall'energia della nostra stella. Per adesso si tratta solo di un progetto, ma un esploratore svizzero è pronto a scommettere che tra qualche anno sarà pronto.
Realizzate a Philadelphia delle piante transgeniche di pomodoro e di tabacco capaci di indurre la produzione di anticorpi specifici contro il virus della Sars.
È il cugino che stavamo cercando da tempo: un pianeta poco più grande del nostro e costituito da roccia. Per gli astronomi, potrebbe anche avere un'atmosfera. Ma di vita extraterrestre, per il momento, non si può ancora parlare.
Rimangono intrappolati nelle reti dei pescatori e muoiono a centinaia di migliaia ogni anno. Il WWF denuncia una mancanza di attenzione verso il problema e suggerisce delle possibili soluzioni.
Dalle profondità della Terra erutta lo zolfo che poi viene mangiato dai batteri delle zone umide e questi a loro volta inibiscono la crescita di altri batteri, quelli produttori di metano. Anche così si può limitare l'effetto serra.
Ma chi l'ha detto che i ricercatori sono persone per bene? Secondo una ricerca pubblicata dalla rivista Nature, almeno un terzo di loro è disposto ad ammettere qualche peccatuccio rispetto all'etica. E non sempre si tratta di cose da poco.
Era previsto dalla teoria, ma non era ancora stato identificato. Lo ha fotografato Cassini, che tornerà presto a osservarlo da vicino per cercare di capire meglio da dove provenga la sua energia.
Scorte di gas maggiori o un processo di formazione stellare ritardato potrebbero essere all'origine del loro colore blu.
Esperto britannico suggerisce che questa volta l'epicentro potrebbe essere nei pressi delle Isole Mentawai, e teme un nuovo tsunami.
In una baia australiana scoperta la prima prova di trasmissione culturale tra mammiferi marini.
Le galassie solitarie formano più stelle.
Osservate da un altro sistema solare potrebbero essere scambiate per pianeti rocciosi simili alla Terra.
Analisi del tessuto fossilizzato svelano il sesso di un T-Rex e confermano il legame evolutivo tra i grandi rettili e gli uccelli.
Meccanismi geologici potrebbero spiegare la presenza del gas che alcuni ricercatori avevano associato all'attività batterica.
È una simulazione ha anche visto la nascita delle quasar ottenendo così per la prima volta un risultato così ampio.