All'Università di Osaka, costruito un androide che mima perfettamente le sembianze di una donna.
È una femmina di nome Repliee Q1 e non è un personaggio di fantascienza, ma l'androide più rassomigliante alla persona umana mai costruito finora.
Ideato da Hiroshi Ishiguro, ricercatore della Osaka University, l'androide ha una pelle di silicone flessibile ed è dotato di numerosi sensori e processori deputati al movimento, che gli permettono di girarsi e reagire in modo del tutto simile a un essere umano. Oltre a poter muovere le mani e gli occhi, Repliee Q1 simula anche il movimento della cassa toracica come se stesse effettivamente respirando. Hiroshi Ishiguro ritiene che questo sia un passo importante verso la creazione di androidi che si possano mimetizzare completamente fra la gente, senza essere distinti.
Anche se per il momento Repliee Q1 può soltanto rimanere seduta, possiede ben 31 attivatori meccanici sulla porzione superiore del corpo, alimentati da un compressore d'aria, che le permettono di muovere il tronco. Prima di questo, Ishiguro aveva già costruito un altro androide che aveva le sembianze di una bambina giapponese di 5 anni, dotato di 4 sensori tattili ad alta definizione disposti sotto lo strato di finta pelle della mano sinistra, per poter rispondere agli stimoli pressori. La robo-bimba si poteva muovere in nove diverse direzioni, e poteva anche gesticolare con le braccia.
Il ricercatore giapponese ha tenuto a sottolineare che per lui è molto importante che un androide simuli l'uomo, per attrarre la nostra attenzione e guadagnarsi la sua presenza sulla scena. "È stato emozionante vedere come le persone che interagiscono con Repliee Q1 dimentichino che è un androide. Certo ne sono consapevoli, ma inconsciamente si comportano con lei come se fosse una donna", dice lo scienziato.
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