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Astronomo dilettante scopre la nascita di una stella

Un astrofilo del Kentuky ha scoperto una nuova stella, grazie al suo telescopio da 8 centimetri. Due astronomi dell'Università delle Hawaii hanno confermato il lieto evento e hanno battezzato la nebulosa con il nome dello scopritore.

Il signor Jay McNeil ha realizzato — non per primo e sicuramente non per ultimo — il sogno di ogni astrofilo: ha osservato per primo la presenza di una nuova stella e ha visto la sua scoperta confermata da un autorevole osservatorio.

Jay McNeil è un astrofilo del Kentuky che nel gennaio scorso, con un telescopio da 8 centimetri ha fotografato alcune porzioni di cielo. Quando è andato a osservare le immagini, si è reso conto che nella costellazione di Orione brillava un globo di luce mai visto prima.
Ha immediatamente fatto girare l'informazione nei siti astronomici della rete ed ecco che poco tempo dopo due astronomi dell'Istituto per l'Astronomia dell'Università delle Hawaii hanno pubblicato sull' Astrophysical Journal Letters il primo articolo sulla McNeil's Nebula. I due, Colin Aspin e Bo Reipurth, hanno sviluppato il loro lavoro sulla base delle osservazioni fatte con il Frederick C. Gillett Gemini North Telescope di Mauna Kea, nelle Hawaii. La nebulosa è in questo caso il primo passo della nascita di una stella.

"Erano trent'anni che non osservavamo la nascita di un astro — spiega Bo Reipurth — ed è la prima volta che possiamo farlo con strumenti moderni come quelli che abbiamo a disposizione al Gemini Telescope". Le immagini dettagliate dello spettro della nascita stellare — prese attraverso due strumenti potenti come il Gemini Near-Infrared Imager e il Multi-Object Spectrograph — dimostrano che la stella è già molto brillante. In questo periodo sta espellendo gas dal suo interno a una velocità di 600 chilometri al secondo. Le osservazioni dicono che questa eruzione di gas viene scatenata da un complesso di interazioni che si verificano all'interno di un disco ruotante di gas e polveri che circonda la stella neonata.

23 marzo 2004

Un modello per i mari di Titano

In attesa dell'arrivo della missione Cassini-Huygens, un modello di oceanografia spaziale al computer ha descritto i moti ondosi degli oceani di Titano. È stato presentato al congresso annuale della Royal astronomical society.

31 marzo 2004

Fao: diminuisce la biodiversità degli animali domestici

Il declino del numero di specie animali da allevamento mette in allarme la Fao: nel futuro potremmo non essere in grado di fronteggiare carestie o epidemie. Perché la diversità animale è come un'assicurazione per il futuro.

31 marzo 2004

Un'ambra biotech per salvare i capodogli

L'ambra grigia, prodotta dall'intestino dei capodogli, è un ingrediente essenziale dei profumi francesi. L'ingegneria genetica potrebbe permettere di sostituirla con un'altra sostanza dotata delle stesse proprietà di fissatore degli odori.

30 marzo 2004

Ecco il gene della maturazione del cervelletto

Ecco a voi PC3/Tis21, il gene alla base dei processi di differenziazione delle cellule del cervelletto. È stato isolato da un gruppo di ricerca internazionale coordinato da un laboratorio del Cnr. E fa sperare bene per la ricerca sui tumori di questa regione.

30 marzo 2004

Le dighe responsabili della secca del Mekong?

La Mekong River Commission accusa la Cina di prosciugare il più grande fiume del sudest asiatico e di essere la causa delle anomale fluttuazioni delle sue piene, causa di preoccupazioni per la più grande industria ittica di acqua dolce del mondo.

29 marzo 2004

Le nanoparticelle potrebbero essere pericolose per l'ambiente

Uno studio dimostrerebbe che alcune nanomolecole sono dannose per il cervello dei pesci e letali per altri animali acquatici. Se fosse confermato, la notizia della pericolosità di queste molecole potrebbe essere un duro colpo per la ricerca nanotecnologica.

29 marzo 2004

È vecchio di 7500 anni il mito della fenice

Scoperto in Cina un vaso con raffigurate due fenici, risalente al neolitico. Sarebbe la più antica rappresentazione dell'uccello mitologico mai osservata finora e riaprirebbe la questione dell'origine del mito.

29 marzo 2004

Svelato il mistero delle spirali di Marte

Un nuovo modello al computer spiegherebbe il meccanismo di formazione delle misteriose spirali nelle calotte polari su Marte. Non sarebbe effetto di venti né di strani movimenti delle calotte, ma di cicli di congelamento e scongelamento.

26 marzo 2004

Ferro e non sapone per pulire le piume degli uccelli

Una nuova tecnica messa a punto da ricercatori australiani promette di rivoluzionare il modo con cui si puliscono le piume degli uccelli che incappano in mare in un banco di catrame.

24 marzo 2004

Creati prioni artificiali

Per la prima volta, sono stati creati in un laboratorio americano prioni artificiali. Il risultato spiega molti dei meccanismi alla base dell'aggregazione delle componenti proteiche del prione e potrebbe fornire un nuovo modello di studio per le malattie associate alla presenza di prioni.

23 marzo 2004

Scoperte le tracce di mari e spiagge marziane

Il rover americano Opportunity ha scoperto che nel cratere Eagle c'era un antico mare marziano. Ha individuato anche le increspature sulla sabbia lasciate dalle onde.

23 marzo 2004

L'Uomo usava il fuoco un milione e mezzo di anni fa

Le più antiche prove dell'uso del fuoco da parte dell'uomo sono ossa fossili che possono essere state bruciate soltanto all'interno di un focolare. La scoperta è avvenuta in Sudafrica.

23 marzo 2004

Anche le bolle di schiuma possono affondare nella birra

Chimici dell'Università di Stanford e dell'Università di Edinburgo hanno finalmente dato una spiegazione scientifica al fenomeno. Nessuna sfida alle leggi della fisica: si tratterebbe soltanto di bolle spinte lungo i bordi del boccale verso il fondo dai vortici che si formano dopo la spillatura.

22 marzo 2004

Invasione di calamari giganti in Cile

Le spiagge del Cile meridionale sono state invase da un'enorme quantità di calamari giganti, che ha creato un forte allarme nelle comunità locali. La spiegazione di questo strano fenomeno arriva dallo spazio, grazie alle misurazioni del satellite europeo Envisat.

22 marzo 2004

Il mondo sull'orlo della sesta estinzione di massa

Due studi inglesi pubblicati da Science disegnano un ritratto a tinte fosche del presente per le specie animali e vegetali in Gran Bretagna. Ma se la tendenza alla riduzione del numero delle specie viventi non fosse soltanto un problema britannico?

19 marzo 2004

Scoperto il controllore della fame

Si tratta di un enzima che agisce nel cervello, direttamente nell'ipotalamo che è anche il centro di controllo dell'appetito. La scoperta arriva da un gruppo di ricercatori statunitensi e potrebbe aiutare a trovare una soluzione all'obesità.

17 marzo 2004

Svelata dai denti l'origine degli inglesi

L'acqua bevuta dalle popolazioni inglesi dimostra che gli anglosassoni furono solo uno sparuto gruppo di conquistatori che dominò sulle più numerose popolazioni autoctone.

17 marzo 2004

Scoperto un nuovo enzima ad Rna

È un fossile molecolare che risale a prima dell'avvento delle proteine. È stato scoperto nei batteri Gram-positivi.

17 marzo 2004

Entra in vigore in Europa il protocollo di Kyoto

Plauso degli ambientalisti, ma preoccupazioni da parte degli industriali che temono la perdita di competitività dell'economia del Vecchio Continente.

16 marzo 2004

Un momento di crisi per la ricerca italiana

È quanto emerge da una intervista al premio Nobel Rita Levi Montalcini: ma, secondo la scienziata, l'ottimismo per il futuro è d'obbligo.

16 marzo 2004

Ecco il gene regolatore dello sviluppo del sangue

L'hanno battezzato MML, ed è un gene che si attiva durante lo sviluppo embrionale: secondo gli autori della scoperta, potrebbe dare indicazioni di cura per patologie del sistema vascolare e per alcune forme tumorali, come le leucemie.

15 marzo 2004

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