Conferme dell'acqua su Marte. Viaggi e basi spaziali sulla Luna e sul Pianeta Rosso. Sono solo alcune delle mille attività che tengono impegnata la Nasa.
Grande attività per la Nasa in questi giorni. Dopo la nuova conferma della presenza, in passato, dell'acqua su Marte, arrivata dall'analisi di materiali che compongono i minerali delle rocce marziane da parte del rover Opportunity, l'ente spaziale americano ha annunciato come metterà in pratica il piano spaziale previsto dal presidente Bush, costituito da una serie di missioni robotiche sulla Luna, battezzate "Lunar testbeds and missions".
Il programma dovrebbe essere finanziato con i soldi previsti per il bilancio del 2005 e avrà come obiettivo la messa in orbita entro il 2008 di satelliti in grado di mappare accuratamente la superficie lunare. Nel 2009 toccherà invece allo sbarco di un rover robotico sul nostro satellite. Obiettivo della missione (che durerà un anno) è stabilire una rete di comunicazione sulla Luna, provare la sua utilizzabilità come avamposto verso Marte e dimostrare l'efficacia di tecnologie di lancio spaziale riutilizzabili.
La seconda tappa si chiama invece "Mars research, testbeds and missions" e prevede l'esplorazione robotica di Marte in modo più massiccio a partire dal 2011. Chiamati "human precursor missions", i nuovi rover dovrebbero impiegare e dimostrare l'efficacia di tecnologie che poi dovranno essere usate per le missioni abitate sul Pianeta Rosso. Questi test includono nuove tecniche di appuntamento orbitale, l'ingresso nell'atmosfera marziana di navette con equipaggio umano, tecniche di atterraggio di precisione e aggancio in volo di navette robotiche. Il primo atterraggio umano sul Pianeta Rosso è previsto nel 2015, quando i robot inizieranno a estrarre risorse dal suolo di Marte, per sostenere la vita e fornire carburante alle astronavi.
Anche se il suo destino è segnato, Hubble continua a fotografare l'Universo. Raggiungendo le galassie più lontane, illuminate dalle prime stelle in via di formazione.
Legambiente denuncia un peggioramento nella qualità ambientale in Italia. E il nostro paese rimane sempre più indietro rispetto alla media europea.
La ricerca va male anche in Francia. E i ricercatori, dopo giorni di protesta, si dimettono in massa. Le richieste: contratti e nuovi finanziamenti.
Un atterraggio troppo violento avrebbe causato la perdita del lander europeo. Tra le cause, la minore densità dell'atmosfera di Marte.
Oltre a contenere sostanze chimiche pericolose, richiedono grandi quantità di materiali per produrli. Unica soluzione, allungare la vita dei computer.
Biblioteche che spendono più in abbonamenti alle riviste specializzate che in libri. È lo scenario che si prospetta secondo uno studio inglese. E che riapre il dibattito sull'open access
Uno studio dimostra quanto siano frequenti le frodi scientifiche. A essere messi sotto esame, i ricercatori medici. Ma anche negli altri settori non va molto meglio.
Non solo la pesca eccessiva, ma anche i lenti cambiamenti del clima terrestre sono una minaccia per i pesci dei nostri mari.
La scienza delle comete è ancora agli inizi, ma presto potremo "toccarle con mano": partita in questi giorni la sonda Rosetta, che punta dritto a una di loro.
La psicologia per aiutare a spiegare fenomeni apparentemente incomprensibili, o addirittura paranormali. A Milano un corso insegna come farlo.
Tutti i vulcani del mondo producono in un anno meno energia degli Stati Uniti. Le osservazioni di un satellite spiegano qual è il vero impatto dell'uomo sul pianeta.
A scuola non si studierà più l'inglese, ma nuove lingue sempre più diffuse. E mentre cambia la distribuzione demografica sul pianeta, cambierà anche il nostro modo di parlare.
Terremoti, onde e venti si influenzano spesso a vicenda. Un ricercatore americano ha dimostrato come questa interazione può contribuire a prevenire catastrofi.
Studiando fenomeni quantistici a livello atomico, gli scienziati hanno osservato un periodo di tempo molto breve. Si tratta di 100 attosecondi (miliardesimi di miliardesimi di secondo).
Un robot sottilissimo mosso grazie al pulsare di un muscolo umano. La scoperta americana potrebbe aprire nuove frontiere nella medicina.
Già da tempo i ricercatori hanno messo a punto nuove basi azotate oltre alle 4 classiche presenti nel Dna naturale. Ma per creare un Dna artificiale bisogna riuscire a combinarle insieme. Ora ricercatori statunitensi propongono nuove tecniche per riuscirci.
Le indagini sono in corso, ma gli archeologi hanno pochi dubbi. L'oggetto di 5 chili sarebbe un uovo del nuovo dinosauro, battezzato dai ricercatori Rajasaurus narmadensis, Raja, ovvero "dinosauro reale della valle di Narmada".
Un ricercatore turco ha messo a punto una formula unica: permette infatti di avere pop corn fragranti e senza i chicchi inesplosi. Il segreto è tutto nelle dosi di sale e burro che si devono aggiungere.
Ricercatori della Nasa sono riusciti a filmare un'esplosione su una stella di neutroni. Un momento importante per cogliere dettagli sulla stella e sul disco di accrescimento che l'accompagna.
I ricercatori italiani che l'hanno scoperta l'hanno battezzata "prune". Si tratta di una proteina coinvolta in prima linea nella formazione delle metastasi nel caso del tumore del seno. Un primo passo verso una strategia terapeutica.
Secondo ricercatori statunitensi, le strategie di confinamento dei tratti di Dna estranei di un organismo geneticamente modificato (Ogm) non possono essere considerate efficaci. Sul lungo periodo la diffusione si verificherebbe.
La celebrata mappa del Vinland, in realtà non sarebbe la cartina geografica più antica delle coste del Nord America. Le rappresentazioni più antiche risalgano a circa 150 anni prima del viaggio di Cristoforo Colombo.