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I topi sanno cos'è un buon letto

Scoperta nel cervello dei topi un'area in grado di rispondere in maniera specifica agli oggetti che fungono da nido

Topi nel nido

Proprio come Riccioli d'oro nella famosa fiaba, i topi capiscono al volo cosa sia un buon letto: un gruppo specifico di cellule nel loro cervello si attiva quando vedono un luogo potenzialmente adatto a fungere da nido – ma solo se si adatta perfettamente alla loro dimensioni.

Secondo i ricercatori queste cellule rispondono in modo uguale se il nido ha una forma circolare o quadrata, e questo suggerisce che i topi siano in grado di capire alcuni concetti astratti, come per esempio l'idea di letto.


Joe Tsien
e colleghi della Boston University in Massachusetts, USA, hanno usato delle sonde per registrare l'attività elettrica nel cervello di topi che si spostavano casualmente nelle loro gabbiette. Ogni elettrodo misurava contemporaneamente il segnale di circa duecento cellule (“Proceedings of the National Academy of Sciences”, DOI: 10.1073/pnas.0701106104).

Gli scienziati si sono accorti che ogni volta che l'animale si accoccolava nel suo nido uno degli elttrodi registrava un'intensa attività cellulare. I topi preferiscono dormire in piccoli contenitori – tipicamente delle coppe della grandezza del loro corpo. La sonda che registrava questa attività era piazzata nel mezzo di una regione cerebrale chiamata ippocampo, responsabile del processamento dei ricordi.

Il gruppo di Tsien è riuscito poi a localizzare la specifica attività nella stessa zona del cervello di altri sei topi. I ricercatori hanno successivamente mostrato ai topi alcuni contenitori di dimensioni simili ma con forme, colori e materiali diversi. In pochi minuti gli animali si abituavano ai nuovi nidi, e i “detettori per i nidi” nel cervello iniziavano a rispondere allo stimolo. Altri oggetti presenti nelle gabbie, per esempio coppe e tazze che avevano dimensioni chiaramente troppo grandi o troppo piccole, non suscitavano la risposta cerebrale specifica.

I ricercatori sostengono che questi risultati dimostrano che i roditori sono in grado di capire alcuni concetti astratti, come per esempio l'idea di letto che è indipendente dall'oggetto specifico che può fungere da nido.

Per gli esseri umani la capacità di formulare concetti astratti gioca un ruolo cruciale per muoversi nell'ambiente.

“Se entriamo in una stanza d'albergo, il concetto di letto che abbiamo nel nostro cervello ci aiuterà a distiguere questo oggetto in mezzo a tutti gli altri mobili, anche se il letto in questione potrebbe essere molto differente nella forma da quello che abbiamo a casa,” spiega Tsien. “Proprio come gli esseri umani,” i roditori hanno la capacità di riconoscere un rifugio o un oggetto che può servire come nido, aggiunge lo scienziato.

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