Stati Uniti ed Europa pronti a ratificare un accordo che unificherà le frequenze radio dei sistemi GPS e Galileo. Il maggior numero di dati permetterà agli utenti di avere informazioni più accurate sulla propria localizzazione.
Stati Uniti e Unione Europea sarebbero vicini alla firma dell’accordo che permetterà ai propri sistemi di navigazione satellitare di essere compatibili al fine di fornire dati di posizionamento più precisi. Almeno secondo gli addetti alle negoziazioni.
Se venisse firmato l’accordo, cosa che per gli statunitensi dovrebbe avvenire in settimana, i satelliti europei e quelli americani invierebbero informazioni sulla stessa frequenza radio, fornendo ai ricevitori la possibilità di prendere il segnale da entrambi i sistemi e di combinare i rispettivi dati.
L’americano Global Position System (GPS) è il più diffuso sitema di navigazione del mondo. L’Europa mira a costruire un’alternativa che non sia sotto il controllo a stelle e strisce e per questo sta sviluppando il sistema Galileo che, però, non è ancora stato lanciato.
I benefici dell’accordo dipenderanno dai costruttori dei ricettori, ma secondo uno dei responsabili delle trattative la prospettiva è inevitabile.“Il mercato – preconizza Raymond Clore, consulente del Dipartimento di Stato americano per la trattativa – si sposterà su ricevitori a doppia frequenza. Non avrebbe molto senso limitarsi a una sola frequenza”.
Gli Stati Uniti al momento in orbita dispongono di trenta satelliti che inviano segnali utili ai ricevitori per individuare la propria posizione con uno scarto di pochi metri. Questi satelliti sono perlopiù utilizzati dai servizi di navigazione interni alle automobili. L’Europa, che mira a raggiungere il numero di trenta satelliti entro il 2010, renderà il sistema Galileo pienamente operativo soltanto nel 2012.
Lo scopo è quello di fornire localizzazioni più accurate anche in quei luoghi dove la copertura è parziale a causa delle aree urbane o del paesaggio naturale. La combinazione di più dati provenienti dal doppio dei satelliti potrebbe raggiungere il risultato sperato. Inoltre, gli Stati Uniti stanno progettando di aggiornare il loro sistema GPS con il lancio di altri satelliti nel 2013.
Un portavoce della Commissione Europea, però, pur ammettendo che stia lavorando per raggiungere l’accordo, sostiene di non sapere se e quando il foglio sarà effettivamente firmato.
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