Analisi genetica dimostra che la separazione tra gli esseri umani e gli scimpanzé è avvenuta prima del previsto.
La separazione evolutiva tra esseri umani e scimpanzé potrebbe essere avvenuta più tardi di quanto pensato fino a oggi e soprattutto sarebbe stata un evento piuttosto complesso, con una fase di ibridazione tra i due lignaggi genetici. Sono queste le conclusioni di uno studio pubblicato oggi sulla rivista "Nature" (Vol 441 - n. 7091) basato sul confronto delle sequenze genetiche delle due specie eseguito da David Reich della Harvard Medical School di Boston.
Lo studio avanza anche alcuni dubbi sullo status dei fossili che avrebbero dovuto rappresentare i primi rami dell'albero evolutivo umano: a quanto pare risalirebbero a un'epoca antecedente alla vera separazione dagli scimpanzé. Inizialmente si pensava che la separazione fra grandi scimmie e esseri umani fosse avvenuta circa 7 milioni di anni fa. Questo significava che i fossili di Toumai, scoperti in Ciad e risalenti a 6 milioni e mezzo di anni fa, appartenevano alla più antica specie umana mai conosciuta, il Sahelanthropus tchadensis.
Ma Reich ha calcolato che la separazione è avvenuta in una forbice compresa tra i 6 300 000 e i 5 400 000 anni fa, cosa che rende l'uomo di Toumai "meno umano". Lo studio ha preso in esame il codice genetico di umani, scimpanzé, gorilla, e altri primati, tenendo conto di almeno 20 milioni di lettere di DNA e cercando di capire quando le differenze più notevoli fra le specie sono emerse.
Le conclusioni sembrano raccontare una storia più complessa del previsto: differenti sezioni del genoma differiscono fra loro per quantità differenti di lettere, suggerendo che le separazioni sono avvenute in periodi diversi di tempo. Insomma ci sarebbe stato un lungo periodo di "separazione" durato almeno un milione di anni, prima di arrivare al "divorzio" vero e proprio. E dal momento che la regione con più aspetti similari è il cromosoma X (quella che contiene molti geni che governano la fertilità), probabilmente i due lignaggi hanno continuato a mescolarsi dopo l'iniziale separazione.
Rimane il problema che non sono state trovate prove fossili dell'esistenza di questa famiglia di ibridi. E non si sa nemmeno se sono gli attuali scimpanzé o gli esseri umani i loro discendenti.
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