Un nuovo sistema extrasolare con tre pianeti di dimensioni simili a Nessuno e una fascia asteroidale è stato scoperto da un gruppo di ricercatori coordinati da Michel Mayor e Didier Queloz dell'Osservatorio di Ginevra in Svizzera che hanno pubblicato un articolo sulla rivista "Nature" (Vol 441, n. 7091). I ricercatori hanno monitorato una stella chiamata HD 69830 a circa 41 anni luce dalla Terra con l'European Southern Observatory (ESO), il telescopio europeo sulle Ande cilene. Il nuovo sistema planetario è particolare, in quanto manca di pianeti giganti simili a Giove. I tre pianeti sembrano essere infatti delle "super Terre" cioè pianeti fatti di roccia o comunque di roccia e ghiaccio. Con questa scoperta, il numero di nuovi pianeti sale a circa 190.

I primi due pianeti hanno una massa stimata dalle 10 alle 15 volte superiore a quella della Terra. Sono molto vicini alla loro stella, e vi ruotano intorno con orbite rispettivamente di nove e trentuno giorni, cosa che fa sì che siano più vicini di quanto lo sia Mercurio al Sole. Ulteriori analisi hanno permesso l'individuazione di un terzo pianeta, 18 volte più massiccio della Terra, che orbita attorno alla stella in circa 197 giorni.

Secondo i modelli di nascita dei sistemi solari, i due pianeti interni sono solidi, mentre il terzo ha probabilmente una copertura gassosa che copre un nucleo di roccia e ghiaccio. Sebbene l'orbita di questo mondo esterno sia più piccola di quella di Venere, si trova pur sempre all'interno di quello che è chiamata la zona abitabile, quella fascia di spazio dove sulla superficie di corpi rocciosi potrebbe esistere acqua allo stato liquido.

Secondo i modelli al computer, ci potrebbero essere due regioni occupate da fasce asteroidali, ma le osservazioni ne hanno individuata una sola, molto più grande di quella del nostro Sistema solare. Secondo gli esperti, questa scoperta dimostra che l'esistenza di pianeti simili alla Terra (di fatto pianeti rocciosi) è più comune del previsto nell'Universo. Di circa 19 sistemi solari oggi conosciuti, questo è il primo a consistere unicamente di pianeti di dimensioni non eccessive.