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Tennis, roba da matematici

Lo aveva già detto un reverendo inglese nel 1763. Ora alcuni ricercatori inglesi hanno dimostrato che è l'esperienza a guidare le nostre mosse quando giochiamo a tennis. Unita a un'ottima conoscenza della matematica.

Uno studio pubblicato sulla rivista Nature dimostra che i colpi dei numero uno del tennis mondiale sono tutti frutto di una profonda, anche se inconsapevole, conoscenza matematica. Secondo gli autori della ricerca, Konrad Körding e Daniel Wolpert dell'University College London, tutti i giocatori adottano un principio scoperto nel 1763 dal reverendo inglese Thomas Bayes, secondo cui la probabilità di accadimento di un evento dipende dalla conoscenza che il soggetto stesso ha dell'evento stesso prima che accada in base alla sua esperienza.

Per testare questa asserzione, i due hanno costruito un congegno grazie al quale alcuni volontari dovevano giudicare il movimento di un cursore su uno schermo in relazione alle proprie mani. In pratica quello che accade a un giocatore di tennis che deve giudicare dove la palla atterra in campo, sulla base della propria posizione. Le uniche due fonti di informazione erano quello che vedevano e quello che sapevano in base alla loro esperienza.

I ricercatori hanno visto che maggiore è l'esperienza del giocatore, maggiore è la tendenza a fare affidamento su di essa per capire dove va la palla. Inoltre, l'esperienza gioca un ruolo centrale anche nelle fasi di gioco caratterizzate da scarsa visibilità. Quindi più elementi riusciamo a combinare velocemente nel nostro cervello, grazie alle conoscenze che intuitivamente vengono recuperate nella nostra memoria, più probabilità avremo di vincere un torneo di tennis, anche senza saperlo. La ricerca può essere applicata naturalmente anche ad altri sport.

16 gennaio 2004

La distanza della Pleiadi con precisione astronomica

La distanza dalla Terra dall'ammasso di stelle conosciuto come Pleiadi — fra gli oggetti più visibili nel cielo notturno e più ricorrenti nei miti dell'antichità — è stata finalmente misurata con precisione da un gruppo di astronomi del California Institute of Technology e del Jet Propulsion Laboratory.

22 gennaio 2004

Tracciate le migrazioni umane grazie alle mutazioni del DNA

Un modello al computer per ricostruire le migrazioni umane a partire dalle mutazioni del Dna. È questo il risultato raggiunto dai ricercatori dell'Università di Stanford guidati da Luca Cavalli Sforza e pubblicato sulla rivista PNAS.

22 gennaio 2004

"La boussole e l'orchidée", in mostra a Parigi

Non solo viaggio ed esplorazione. Le avventure in America di due grandi esploratori, Alexandre de Humboldt e Aiméé Bonpland, vengono messe in mostra attraverso le immagini e gli esperimenti scientifici.

21 gennaio 2004

A spasso tra Marte e la Luna

Spirit muove i primi passi sul Pianeta Rosso. Mars Express ci regala nuove immagini della superficie del pianeta. Mentre alla Nasa si studia il nuovo veicolo spaziale che porterà l'uomo nello spazio. Almeno in teoria.

20 gennaio 2004

Il vetro svelato da uno studio italiano

Come fa il vetro a diventare vetro? E perché alcuni vetri sono fragili e altri più resistenti? A rispondere un gruppo di ricercatori italiani, che ha dedicato i propri studi a svelare i segreti della "transizione vetrosa".

19 gennaio 2004

Ricerca di base europea, forte ma poco citata

Superiamo gli Stati Uniti per numero di pubblicazioni. Ma anche se la ricerca di base europea detiene il primato dal punto di vista della "produzione di conoscenza", i colleghi americani continuano a rimanere i più citati.

19 gennaio 2004

In arrivo un nuovo micro oscillatore

Nuove tecnologie per nuovi congegni sempre più piccoli. Negli Stati Uniti è nato un nuovo oscillatore dalle dimensioni ridotte. E già se ne studiano le applicazioni su oggetti di uso quotidiano, come i cellulari.

19 gennaio 2004

Ecco il nuovo "robot da laboratorio"

Gli scienziati nei laboratori non riescono a smaltire la quantità di dati da analizzare. Un nuovo robot arriva in loro aiuto. È agile, e sa prendere decisioni da solo, interpretare i risultati, formulare ipotesi e portare avanti autonomamente degli esperimenti.

16 gennaio 2004

Fisica, dalla corrente elettrica alla luce

Le "oscillazioni di Bloch" erano sempre state studiate attraverso i campi elettrici. Ora, grazie a un esperimento tutto italiano, sarà possibile utilizzare i cristalli fotonici. Conquistando la copertina di un'importante rivista.

16 gennaio 2004

Appello per la ricerca medica europea

Il prossimo mese di maggio dovrebbe entrare in vigore la nuova direttiva europea 2001/20, sulla "buona pratica clinica". E i ricercatori medici europei lanciano l'allarme. La sperimentazione potrebbe diventare esclusiva delle case farmaceutiche.

13 gennaio 2004

Mutazioni del DNA per resistere al freddo

Ci hanno permesso di abbandonare l'Africa e sopravvivere al clima rigido di Europa e Asia. Alcune mutazioni del DNA, utili milioni di anni fa, potrebbero essere però oggi tra le cause delle malattie cardiovascolari.

13 gennaio 2004

La maschera del linguaggio mesoamericano

Gli archeologi pensavano di avere già svelato molti misteri dell'antica lingua precedente all'invasione dei Maya. La scoperta di una nuova iscrizione aggiunge però 25 nuovi caratteri all'alfabeto. Tutto grazie al ritrovamento di un'antichissima maschera.

12 gennaio 2004

Scoperta una nuova coppia di pulsar

Prevediamo che le onde gravitazionali esistano, ma non abbiamo nessuna loro evidenza diretta. La scoperta di una coppia di stelle pulsar potrebbe trasformarsi in una nuova fonte per confermare la teoria della relatività.

12 gennaio 2004

Europa: temperatura in aumento

L'ondata di caldo della scorsa estate potrebbe non essere un caso. Gli eventi climatici stanno diventando sempre più estremi. A confermarlo, una simulazione al computer di alcuni ricercatori svizzeri.

12 gennaio 2004

Niente sesso, sono rotifero!

Ha deciso di rinunciare al sesso almeno 40 milioni di anni fa. Si tratta di un piccolo animaletto, il Bdelloidea rotifera, che popola alcuni stagni ed è un caso unico: infatti ha rinunciato alla riproduzione sessuata per la partenogenesi.

10 gennaio 2004

Rischio diossina per il salmone da allevamento

Il salmone è sempre più diffuso sul mercato mondiale, a prezzi ormai accettabili. La sua produzione è aumentata del 40 per cento negli ultimi 20 anni. Ma secondo alcuni ricercatori, molti allevamenti potrebbero essere a rischio.

9 gennaio 2004

Spiegata l'asimmetria nel corpo umano

Abbiamo due braccia, due gambe e due occhi. Ma il nostro corpo nasconde una grande asimmetria. Che potrebbe avere origine dagli ioni di calcio.

8 gennaio 2004

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