La scoperta potrebbe rivoluzionare completamente le teorie sulla formazione di questi oggetti celesti.
Una vera sorpresa per gli scienziati della NASA (e non solo loro): l'osservatorio spaziale Galaxy Evolution Explorer (GALEX) ha infatti rivelato la presenza di massicce ma giovanissime, galassie "nel nostro angolo dell'Universo" (come si sono espressi in una conferenza stampa i ricercatori americani), cioè a una distanza inferiore alla metà del tempo trascorso dal Big Bang. La sorpresa è nel fatto che gli scienziati pensavano che l'invecchiamento dell'Universo consentisse solo la nascita di piccole galassie.
"Noi sappiamo che c'erano, molti millenni fa, delle giovani galassie massicce vicine a noi — spiega Chris Martin, il direttore della ricerca di Galaxy Evolution Explorer al California Institute of Technology di Pasadena —, ma sappiamo anche che sono "maturate" diventando vecchie galassie come la Via Lattea. La scoperta che abbiamo fatto implica che parti dell'Universo sono ancora in grado di essere delle culle per giovani galassie".
I ricercatori hanno osservato quasi 40 galassie compatte e brillanti che assomigliano moltissimo a galassie giovanissime simili a quelle visibili nelle regioni più lontane dell'Universo. In pratica, galassie come ne esistevano molte 10 miliardi di anni fa (e che sono quindi distanti almeno 10 miliardi di anni luce). Le galassie appena scoperte sono invece relativamente molto più vicine a noi: non oltre, infatti, i 2-4 miliardi di anni luce. Ce ne sarebbero alcune che avrebbero un'età compresa tra 100 milioni e un miliardo di anni. La Via Lattea ha un'età di circa 10 miliardi di anni.
"Il problema è grande, ma le soluzioni potrebbero essere diverse — commenta l'astrofisico Roberto Capuzzo Dolcetta, dell'Università La Sapienza di Roma. Finora è valsa l'equazione secondo cui una galassia molto luminosa osservata a una certa distanza fosse per forza una galassia giovane. Ora la NASA ha osservato attraverso GALEX nello spettro della radiazione ultravioletta delle galassie molto luminose ma vicine. Potrebbe andare in crisi la teoria che assegna alla nascita delle galassie un tempo preciso e lontano, ma anche, al contrario, l'equazione che vuole galassie luminose per forza giovani".
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