Da dodici anni nuota nelle acque dell'Oceano Pacifico, ma nessuno è riuscito a capire perché il suo canto sia diverso da quello delle altre.
È stata individuata fin dal 1992, grazie agli idrofoni della marina americana, normalmente usati per dare la caccia ai sottomarini nemici. Si tratta di una balena di specie ancora sconosciuta che con la puntualità di un metronomo emette il suo canto su una frequenza del tutto inusuale per le balene.
I suoi suoni viaggiano infatti attorno ai 52 hertz, giusto al di sotto della nota più bassa di una tuba. "Il suono è chiaramente quello di una balena — spiega Mary Ann Daher, una biologa del Woods Hole Oceanographic Institution a Cape Cod (Massachusetts) — ma non ha niente a che fare con i canti dei delfini o quelli della balenottera azzurra".
In un articolo pubblicato sulla rivista "Deep-Sea Research", la ricercatrice e i suoi colleghi sottolineano che i suoni arrivano da un solo animale, i cui movimenti non "sembrano essere correlati a quelli di altre specie di cetacei". Le analisi della sua voce, iniziate nel 1992, hanno dimostrato che a poco a poco si sta abbassando, probabilmente un processo dovuto all'invecchiamento della balena.
Le spiegazioni sul perché di questa voce "stonata" e sul perché la balena sia sola, sono molto varie. Alcuni pensano che si tratti di un ibrido tra una balenottera azzurra e un'altra specie, altri che la causa sia una malformazione.
Secondo Kate Stafford una ricercatrice del National Marine Mammal Laboratory di Seattle, ci sono buone ragioni per pensare però che la balena sia perfettamente sana. " È sopravvissuta in ambiente difficile per dodici anni e questo significa che è sicuramente in grado di badare a se stessa. è come se dicesse "ehi, sono qui," ma nessuno le risponde" , conclude la ricercatrice.
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