Chi va piano va sano e va lontano. E soprattutto nella direzione giusta. Uno studio rivela che anche le tartarughe marine sono dotate di Gps, con cui si orientano alla perfezione nell'attraversamento di oceani e mari.
Le tartarughe marine usano una mappa magnetica della Terra del tutto simile a quella del Gps per decidere i loro spostamenti. Grazie a questo sistema sono in grado di compiere delle migrazioni anche di migliaia di chilometri. Lo rivela un articolo pubblicato sulla rivista Nature.
Secondo i ricercatori dell'Università della North Carolina, le tartarughe riuscirebbero a orientarsi grazie a un sistema del tutto analogo a quello satellitare, ma invece dei satelliti sfruttano le variazioni del campo magnetico terrestre. Così trovano sempre la direzione giusta e con essa i luoghi più appropriati dove nutrirsi e riprodursi.
Lo studio è stato condotto su tartarughe verdi nate nei banchi di Melbourne Beach, in Florida, che sono state immerse in un recipiente pieno d'acqua con all'interno una molla che simulava il campo magnetico terrestre. In questo modo le tartarughe hanno registrato i punti cardinali. Quando poi sono state portate dall'altra parte dell'America e lasciate libere hanno intrapreso il cammino verso casa senza esitazione.
"Questo significa che le tartarughe hanno una vera e propria mappa del campo magnetico terrestre e sanno perfettamente dove si trova la loro zona di riproduzione. Si tratta di un meccanismo molto più complesso di una semplice bussola magnetica che indica semplicemente la direzione da seguire" ha spiegato Ken Lohmann, uno degli autori dello studio.
Uno studio pubblicato su Science mostra come la plastica sta letteralmente tappezzando i fondali con microscopici frammenti con effetti sulla salubrità dell'ambiente e il benessere delle specie animali e vegetali.
Un gruppo di ricercatori statunitensi lavorando sui ratti ha identificato, per la prima volta, la regione del cervello dove vengono immagazzinati e recuperati i ricordi a lungo termine. E funzionerebbe un po' come il disco fisso di un computer.
Una riflessione sui test genetici è in corso alla comunità europea nel tentativo di adottare una politica comune sul problema.
Particolari ceppi di superbatteri resistenti agli antibiotici potrebbero eludere i controlli di laboratorio. L'allarme arriva dagli Stati Uniti, dai Centers for disease and prevention.
Uno studio condotto sui topi suggerisce l'esistenza di almeno due orologi biologici, in grado di determinare il ciclo sonno-veglia dell'organismo. Dalla loro asincronia potrebbero derivare gli sbalzi causati dai voli intercontinentali.
Come ridurre il numero di animali sacrificati senza però sacrificare anche la ricerca biologica? Dai topi transgenici, una nuova possibilità che sfrutta le caratteristiche degli oncogeni per avere cellule sempre adatte alle sperimentazioni.
Un tragitto direttissimo per i venti che trasportano lo smog asiatico sul Brasile. È stato visto grazie ai satelliti e ai palloni sonda e spiega perché d'inverno l'America del sud è coperta da una nuvola di inquinamento molto più spessa di quanto giustificato dalle attività umane in quella regione.
L'America non è più la Mecca della ricerca. Sembra infatti che l'Europa e soprattutto i paesi emergenti asiatici stiano conquistando il loro spazio nell'empireo della scienza.
Uno studio sui denti dei nostri lontani cugini rivela che la specie era caratterizzata da una crescita fisica veloce a dispetto di una dimensione cranica relativamente sviluppata. E a quindici anni erano già adulti.
94 progetti realizzati da 205 giovani tra i 15 e i 20 anni. E al gran finale concorso europeo a Dublino saranno presentati tre progetti: Squack, Motion Display, e un terzo focalizzato sul Problema euclideo di Steiner.
Iniettando nel cervello di pazienti affetti da Alzheimer cellule della pelle geneticamente modificate per produrre un fattore di crescita nervosa, ricercatori statunitensi hanno notato un rallentamento della malattia.
Arrivano da un pesce che vive a circa 600 metri sotto al livello del mare. Le registrazioni dei suoni di questo abitante degli abissi sono state effettuate per la prima volta da ricercatori statunitensi.
Si chiama Dragon, ed è un nuovo programma in cui satelliti Esa aiuteranno il governo cinese a disegnare la prima mappa completa del paese, di cui nessuno, nemmeno gli imperatori, ha mai conosciuto l'esatta topografia.
Per festeggiare il suo 14 compleanno, il telescopio spaziale Hubble ha inviato a terra una immagine da incorniciare: si tratta di un anello di stelle brillanti blu, che circonda un nucleo di stelle gialle. Uno di quegli oggetti celesti definiti 'galassia ad anello'.
Utilizzare batteri geneticamente modificati per fare in modo che nelle cellule tumorali si attivi la risposta ai farmaci anti-cancro. È una nuova via proposta da ricercatori inglesi per contrastare la malattia senza ripercussioni sui tessuti vicini
Sotto a un testo religioso del 1239 si nasconde un trattato del famoso scienziato siracusano. Un gruppo di ricercatori dell'Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione del Cnr stanno cercando di renderlo nuovamente leggibile.
Kaidun, il meteorite caduto nel 1980 nello Yemen, potrebbe essere unico nel suo genere. Dopo anni di studi, si fa largo la probabilità che questo derivi da Phobos, la più grande delle due lune di Marte.
Gli altissimi colossi che si ergono nei cieli dei grandi parchi californiani, non possono crescere all'infinito (in altezza). Anche per loro c'è un limite, dovuto alla capacità di portare acqua prelevata dal sottosuolo.
Gli etruschi sono una delle più antiche e misteriose civiltà italiche. Eppure l'antica popolazione etrusca non sembrerebbe aver lasciato traccia genetica nelle attuali popolazioni che vivono in Toscana, Alto Lazio ed Emilia Romagna.