Educazione sensoriale

1. Educazione alla sensorialità per le Comunità di Terra Madre

Alle comunità dei produttori visitati, si propone una piccola palestra per allenarsi nella degustazione e quindi nella descrizione dei prodotti da un punto di vista organolettico e sensoriale, elaborando in modo divertente un vocabolario condiviso.

I precedenti percorsi educativi delle comunità di Terra Madre forniscono una base di esperienze, nonché materiali multimediali da utilizzare nelle attività: un filmato tradotto in otto lingue per descrivere come funziona la sensorialità, il fotomotion con foto percorsi educativi in giro per il mondo, le registrazioni dei rumori per l’udito, un kit completo per le attività di degustazione.

Vengono quindi riproposti cinque percorsi sui cinque sensi: gusto, vista, olfatto, tatto e udito verranno sperimentati sia con le cartine, con stesso sapore in concentrazioni diverse o diverse soluzioni, che con le boccette con gli odori. Gli esercizi sui sensi saranno accompagnati da una degustazione polisensoriale di diversi prodotti locali delle stesse comunità produttrici, svolti da docenti di attività sensoriali.

2. Sensorialità per ragazzi

Si tratta di lezioni di educazione sensoriale da rivolgere ai ragazzi delle scuole, legati ai percorsi di conoscenza del territorio e dei suoi prodotti appositamente studiati per loro, che saranno gli interpreti della tipicità in cucina. Le lezioni si svolgeranno nell’ambito di una comunità dell’apprendimento, costituita dal convivio Slow Food, dagli insegnanti, dai genitori, dai soggetti che si interessano delle attività educative.

Si prevede una lezione per ogni città sede di un convivio Slow Food, rivolta ai ragazzi per cercare di fare avvicinare in modo piacevole ai principi della corretta alimentazione, per educare i bambini a mangiare sano e bene nel rispetto dell’ambiente che li circonda. Lungo il percorso previsto dal progetto si incontreranno i seguenti convivi:

Georgia: Slow Food Imereti

Azerbaijan: Slow Food Shirvan

Turkmenistan: Slow Food Ahal

Tajikistan: Slow Food Dushanbe

Uzbekistan: Slow Food T’bilisi

Kazakistan: condotta Slow Food Almaty

Alcuni convivi Slow Food hanno già svolto attività simili, ad esempio in Turkmenistan, Slow Food Akhal ha visitato una scuola materna della città di Ashkhabad, facendo assaggiare ai bambini e alle maestre diverse varietà locali di melone, per poterne poi riconoscere caratteristiche e differenze. Tra una fetta e l’altra i bambini hanno ascoltato le storie delle altre varietà del melone nel mondo. Le lezioni sono state fatte anche sul pane e sui dolci.

Per questa attività si collaborerà con le seguenti organizzazioni presenti sul territorio: Unione per lo sviluppo del turismo sostenibile (Crimea, Ucraina), ONG Elkana (Georgia), REC Caucasus (Azerbaijan), ONG Rabat Maalik (Uzbekistan), Tajikistan e Kazakistan.