30 ottobre 2007
25 ottobre 2007
Gli episodi dei Simpson non sono pillole di scienza e sottoporsi a una ventiquattro ore non-stop in compagnia di Homer e Bart non è la soluzione ottimale per superare il prossimo compito in classe di fisica. Ma di scienza nel cartone animato, che il Time ha definito il miglior show televisivo degli anni Novanta, ce n’è davvero tanta. Se nelle sale cinematografiche si possono apprezzare le ultime irriverenti avventure della famiglia più famosa del mondo, basta andare in libreria per scovare tra gli scaffali La scienza nei Simpson. Guida non autorizzata all’Universo in una ciambella di Marco Malaspina(Sironi Editore).
La scienza non solo si nasconde nei curricula degli sceneggiatori del cartone, ma in molti degli episodi che vedono Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie in azione. Ma com’è l’universo visto da Springfield? Dai microfoni di Sedna risponde Marco Malaspina.
E a proposito di scienza e cinema, cosa hanno a che fare l’astronomia e la fisiologia con la settima arte? Risponde a questa e altre domande Matteo Merzagora, autore di Scienza da vedere. L'immaginario scientifico sul grande e sul piccolo schermo (Sironi Editore).
La tua teoria di un universo a forma di ciambella è intrigante. Forse te la rubo.
Homer Simpson
Approfondimenti:
Lisa alle prese con il creazionismo
I Simpson su Nature19 ottobre 2007
Parola d’ordine della prima puntata della quarta stagione di Sedna è wiki: se in origine significava veloce, oggi indica siti web aperti al contributo degli utenti, che possono aggiornare, correggere, modificare i contenuti informativi.
Wiki, blog, youtube stanno cambiando il panorama dell’informazione che si trasforma sempre più in dialogo e conversazione, con la partecipazione attiva dei lettori grazie alla natura interattiva dei nuovi media partecipativi.
Wikipedia è il sistema di produzione di informazione collaborativo più famoso, la prima enciclopedia on line, redatta con contributi spontanei di volontari di tutto il mondo. Un vero colosso del web: tra i primi dieci siti più visitati al mondo, con circa 7 milioni di voci, in 250 lingue. Ma chi garantisce l’attendibilità delle informazioni? Luca de Alfaro, dall’Università della California (Santa Cruz), illustra ai microfoni di Sedna il software che sta elaborando per associare a ogni voce una valutazione di attendibilità.
E Wikipedia realizza l'ideale della conoscenza collettiva? Risponde a questa e altre domande Derrick de Kerckhove, erede di Marshall McLuhan, il grande teorico della comunicazione.
La realtà è reale solo se assomiglia all'immaginario
Jean Baudrillard
per saperne di più:
Frieda Brioschi, membro del consiglio direttivo di Wikimedia Foundation
link:
14 giugno 2007
La munnezza è oro, e a capirlo per prima è stata la criminalità organizzata. Il business dei reati contro l’ambiente ha nelle mani un giro di affari che sfiora i 23 miliardi di euro: al centro dei guadagni c’è Rifiuti Spa, una vera e propria holding criminale che si arricchisce sulle montagne dei rifiuti, urbani e pericolosi, che sfuggono al ciclo legale di smaltimento. Accorpati insieme i rifiuti illegali sarebbero una montagna di 14.600 metri: la più alta del mondo.
Di ecomafia e di traffici illegali di riufiuti Sedna discute con Enrico Fontana, responsabile dell'Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente, mentre Renato Pizzuti dell’Osservatorio epidemiologico della Regione Campania, spiega qual è l’impatto dei rifiuti sulla salute umana.
Buttiamoci sui rifiuti: trasi munnizza e niesci oro
(da un’intercettazione telefonica)
8 giugno 2007
31 maggio 2007: Lisbona dà il via alla diciottesima conferenza di Ecsite. Per tre giorni si discute di musei della scienza come luoghi dove si impara giocando, dove nascono percorsi di apprendimento personalissimi e dialoghi su questioni scientifiche che coinvolgono tutta la cittadinanza. E di musei che sono anche luoghi di incontro tra popoli differenti, come nel caso di palestinesi e israeliani a Gerusalemme.
Tre voci, tre science centre, tre differenti paesi: Juan Nepote, del museo interattivo Trompo Magico di Jalisco in Mexico, Maya Halevy, del science museum Bloomfield di Gerusalemme, e Rob Semper dell’Exploratorium di San Francisco, raccontano come i science centre stanno evolvendo e come sta cambiando oggi il loro ruolo in risposta alle nuove esigenze della società.
8 giugno 2007
Lisbona. Ecsite. 31 maggio - 2 giugno 2007. Sono le coordinate della XVIII conferenza annuale dell'European Collaborative for Science, Industry and Technology Exhibitions, organizzazione non profit che riunisce i centri e i musei della scienza europei. Occasione di incontro e confronto tra esperienze e progetti diversi, a livello internazionale, nel campo della comunicazione scientifica. Occasione per l'inviata speciale di Sedna, Ilenia Picardi, di visitare una mostra del tutto particolare: O corpo humano che, con corpi reali (cadaveri) in esposizione, offre ai visitatori la possibilità di esplorare la complessità dell'anatomia umana. La parola a Josè Cardoso, responsabile dell'esposizione O corpo Humano a Lisbona nel Palácio dos Condes do Restelo fino al mese di settembre.