31 maggio 2007: Lisbona dà il via alla diciottesima conferenza di Ecsite. Per tre giorni si discute di musei della scienza come luoghi dove si impara giocando, dove nascono percorsi di apprendimento personalissimi e dialoghi su questioni scientifiche che coinvolgono tutta la cittadinanza. E di musei che sono anche luoghi di incontro tra popoli differenti, come nel caso di palestinesi e israeliani a Gerusalemme.
Tre voci, tre science centre, tre differenti paesi: Juan Nepote, del museo interattivo Trompo Magico di Jalisco in Mexico, Maya Halevy, del science museum Bloomfield di Gerusalemme, e Rob Semper dell’Exploratorium di San Francisco, raccontano come i science centre stanno evolvendo e come sta cambiando oggi il loro ruolo in risposta alle nuove esigenze della società.