(e meno che mai cattolici)
di Piergiorgio Odifreddi, Longanesi (2007)

Nel 1943 Benedetto Croce scrisse “Perchè non possiamo non dirci cristiani”. Gli fece eco nel 1957 Bertrand Russel con “Perchè non sono cristiano”. A distanza di cinquanta anni
Piergiorgio Odifreddi, il matematico impertinente, parte proprio dal principio - “In principio Dio creò il cielo e la Terra” – nel suo nuovo libro in cui esplora due millenni di storia della Chiesa e spiega perchè Cristianesimo in generale, e Cattolicesimo in particolare, non sono solo fenomeni spirituali ma interferiscono pesanetmente con la vita civile di intere nazioni. Dal processo a Giordano Bruno a quello a Galileo Galilei, fino al referendum sulla procreazione assistita e alla battaglia per i Pacs/Dico, Odifreddi sottolinea l’importanza di difendere oggi più che mai la laicità del nostro Stato.