Un'anonima piantina dai fiori giallini ha congelato i lavori di una superstrada: è successo in Sudafrica. La strada in questione è prevista per i campionati di calcio del 2010, ma i lavori hanno subito un improvviso stop, grazie all'occhio acuto di alcuni membri di un gruppo di protezione delle piante, i “Custodians of Rare and Endangered Wildflowers” (CREW) dell'Istituto Nazionale di Biodiversità del Sud Africa, di Pretoria, che hanno notato un singolo esemplare in mezzo alle erbacce. All'inizio hanno creduto si trattasse di un'altra specie in pericolo l'Aspalathus cliffortiifolia, ma l'analisi dei campioni ha rivelato che invece era un Aspalathus recurvispina, una specie che si credeva estinta  da anni.

I lavori sono rimasti bloccati per il tempo necessario a trovare altri esemplari della stessa pianta poco lontano. La pianta era stata data per estitna “a causa della distruzione del suo habitat nella zona di Port Elizabeth,” ha spiegato Ismail Ebrahim, project manager del CREW. “Humewood, il sobborgo dove è stata rinvenuta, è attualmente una zona residenziale con pochissimi spazi verdi liberi.”

Proteggere questa specie sarà un compito arduo. Fra la strada che passerà di là e tutta la zona residenziale circostante sarà necessario coinvolgere la autorità locali per trovare una soluzione praticabile.

I membri del CREW sperano anche di riuscire a far riclassificare la zona sotto l'etichetta di “area a sviluppo zero” sotto il Sistema Metropolitano Open Space di Nelson Mandela, che permette alle città di usare la conservazione come priorità nella scelta degli spazi verdi urbani. CREW sta inoltre considerando la possibilità di conservazione ex-situ, che però presenta ugualmente notevoli difficoltà.

L'Istituto Nazionale di Biodiversità del Sud Africa sta ora assegnando alla pianta lo stato di “specie in grave pericolo di estinzione”, per poterla proteggere maggiormente. Alcuni campioni verranno anche mandati alla Millennium Seed Bank nel Regno Unito.