Un ingegnere inglese sta sviluppando un nuovo tipo di motore elettromagnetico per aerei, razzi e altre applicazioni
La fine delle ruote e delle ali. È questo lo slogan che un ingegnere inglese, Roger Shawyer, usa per pubblicizzare il suo prototipo di un nuovo motore, assolutamente rivoluzionario. La spinta infatti arriverebbe dalla radiazione elettromagnetica, e più specificatamente dalle microonde. Il nuovo motore non ha parti mobili e non emette sostanze inquinanti o pericolose per il clima.
L’ingegnere inglese sta pensando di costruire un prototipo che garantirebbe una spinta paragonabile a quella necessaria per le sonde spaziali. Un giorno si potrebbero poi realizzare automobili più simili agli hovercraft che alle auto di oggi. L’idea di Shawyer è semplice: si prende un generatore di microonde (magnetron) e si sparano le microonde prodotte all’interno di tubi vuoti all’interno e chiusi in fondo. L’urto delle microonde dovrebbe trasferire parte dell’energia ai tubi stessi e spingerli in una direzione.
In realtà, nonostante Shawyer abbia costruito un primo prototipo efficace, ci sono ancora molti ostacoli da superare. I tubi devono essere costruiti con materiale superconduttivo che riesca a condurre elettricità senza resistenza a temperature più alte rispetto a quelle usate per gli acceleratori di particelle, che generalmente si trovano a pochi gradi al di sopra dello zero assoluto, una temperatura chiaramente poco pratica per un motore di uso comune.
L’idea sembra comunque interessare americani e cinesi, ma non ha ancora convinto tutti gli scienziati. Tanto che il governo inglese, che ha finanziato l’ingegnere con 250 mila sterline, ha chiesto la revisione del progetto da parte di un gruppo indipendente di esperti.
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