L’isolamento forse alla base della strana evoluzione della nuova specie di dinosauro scoperta vicino in Germania
Si chiama Europasaurus holgeri ed è lungo dalla testa alla punta della coda ''solo'' sei metri. È una nuova specie di dinosauri ''nani'' scoperta nei pressi di Bonn da un gruppo di ricercatori dell'Università della ex capitale tedesca coordinati da Martin Sander. La scoperta è descritta sull'ultimo numero della rivista “Nature” (Vol. 441 N.ro 7094): Sander spiega di aver trovato i resti fossili risalenti a 150 milioni di anni fa di dieci esemplari in una cava vicino a Hannover.
L'aspetto curioso della scoperta è che l'Europasaurus holgeri appartiene alla famiglia dei Sauropodi, alcuni tra i più grandi esseri viventi mai comparsi sulla Terra. Ad esempio, il Diplodocus, uno dei membri della famiglia coevo all'Europasaurus, era lungo 27 metri e aveva un collo lunghissimo che gli consentiva di pascolare su una vasta area di terreno. Pesava centinaia di tonnellate, mentre, al contrario, la nuova specie pesava come un cavallo moderno, seppure più lungo.
L'Europasaurus holgeri non è però frutto di una qualche mutazione capricciosa. Varie analisi hanno dimostrato infatti che si trattava realmente di una specie nana: le ossa sono risultate essere perfettamente formate e pienamente sviluppate, come quelle degli esemplari più grandi.
Probabilmente la specie nana si sviluppò in seguito a una inondazione che isolò la regione (nel bacino della Bassa Sassonia) dal resto del territorio. La scarsità di cibo avrebbe favorito l'evoluzione dei grandi rettili verso forme più piccole. Altri esempi di nanismo dovuto all'isolamento sono emersi in alcune isole. La più famosa è quella di Flores in Indonesia, dove è tata trovata una specie di elefante nano e una variante nana di Homo erectus.
Sulle Ande, le metafore spaziali sul tempo sono l’inverso di quelle usate da altri idiomi
Risultati a sorpresa da uno studio anglo-olandese: alle alte latitudini il livello degli oceani non si sta alzando
Un nuovo fossile dimostra che i coccodrilli moderni si sono sviluppati nell’emisfero meridionale
La palla di gas infuocato si estende per 3 milioni di anni luce e pesa come mille miliardi di soli
Il fenomeno è stato quantificato con una simulazione al computer e dipende dalla bassa densità dell’atmosfera del pianeta rosso
Per definire quali caratteristiche debba avere un oggetto orbitante per essere definito un pianeta è stata istituita una nuova commissione di esperti
La città era un antico porto e centro dei commerci dei Romani con l’estremo Oriente
Così la NASA cerca di evitare il lancio di un telescopio difettoso previsto tra sette anni
Il ritiro dei ghiacciai è avvenuto quasi ovunque diciassettemila anni fa, con la sola eccezione dell’Atlantico settentrionale
Il risultato è stato ottenuto con lo stesso meccanismo usato dalla natura, con delle nuvole di plasma si sono riprodotti questi rari fenomeni
Eucarioti e cianobatteri erano presenti anche nella spessa coltre di ghiaccio della Snowball Earth.
Anche pianeti poco più grandi di Giove potrebbero avere nella loro orbita piccoli sistemi planetari.
Questa la percentuale di chi non riesce a riconoscere una persona solo dai tratti del viso.
Secondo gli ultimi studi, la forma ellittica della nostra galassia sarebbe meno perfetta di quanto creduto fino a oggi.
Il gap tra paesi ricchi e poveri potrebbe allargarsi a causa delle nuove scoperte nella tecnologia e nella scienza.
Forse scoperta la causa scatenante della più grande estinzione nella storia della Terra.
Le prime colture risalirebbero a 11.000 anni fa in Israele, qualche migliaio di anni prima di grano, orzo e legumi.
Lo studio evidenzia alcuni meccanismi alla base della formazione dei ghiacci artici.