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Disinnescare la tossina dell'antrace

Scienziati americani e israeliani hanno identificato un gruppo di sostanze capaci di inibire la tossina dell'antrace. Questa scoperta potrebbe condurre alla realizzazione di un antidoto contro l'infezione, da usare quando quest'ultima si è già diffusa e gli antibiotici non hanno più effetto.

Un gruppo di scienziati del Scienziati americani e israeliani del Beth Israel Deaconess Medical Center e della Harvard Medical School hanno identificato un gruppo di sostanze capaci di inibire la tossina dell'antrace. Questa scoperta potrebbe condurre alla realizzazione di un antidoto contro l'infezione, da usare quando quest'ultima si è già diffusa e gli antibiotici non hanno più effetto. A dare la notizia in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica "Nature Structural & Molecular Biology" è stato Lewis Cantley responsabile del progetto, spiegando che la mortalità per questa infezione è dovuta soprattutto al fatto che i primi sintomi con cui si manifesta sono quelli di un semplice raffreddore.

Generalmente, quando la diagnosi sottolinea la presenza dell'antrace, la tossina è già entrata in azione e non c'è più nulla da fare. La tossina viene, infatti, rilasciata dai batteri durante la prima fase dell'infezione e una volta nell'organismo agisce indipendentemente dal batterio che l'ha prodotta. Per questo motivo l'inalazione di antrace è fatale nel 90% dei casi.

L'inibitore della tossina prodotta dal batterio Bacillus anthracis è un piccolo gruppo di molecole che legandosi all'enzima letale sarebbero in grado di disattivarlo. In pratica queste molecole entrando come una chiave nella serratura occupano il sito attivo dell'enzima che a quel punto non è più in grado di attaccare. Il meccanismo con cui agisce la tossina non è ancora completamente conosciuto, quello che si sa è che è in grado di attaccare alcune proteine indispensabili per la comunicazione e la sopravvivenza cellulare. La realizzazione di un antidoto da usare insieme agli antibiotici potrebbe essere la cura per quei pazienti in cui l'infezione si trova già allo stadio avanzato.

30 dicembre 2003

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7 gennaio 2004

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2 gennaio 2004

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