Nel Turkmenistan

Ecco dove sono i nostri viaggiatori in questi giorni:

Reperti archeologici e siti antichissimi di grande importanza raccontano il paese.  Le sabbie dorate del Karakum, le acque smeraldine del Caspio, i crateri e i canyon di un paesaggio assieme desertico e misteriosamente lunare accanto alle città moderne e popolose ne sono la cornice; e poi la cultura nomade, radicata in un passato che ancora sopravvive, dove l’allevamento dei cavalli più belli e forti che il vento potesse far volare ancora oggi si trasmette di padre in figlio. Tutto qui sorprende in una miscellanea di culture: persiana, afghana, e perfino quella della grande tradizione sciamanica. Il fascino delle manifatture preziose, le sete, i tappeti, i gioielli, caratteristici di una perizia artigianale immutata nel tempo, accompagnano anche il senso sacrale dell’ospitalità: è ancora questo il Turkmenistan del ventunesimo secolo.

Foto e testo cortesia di: Metamondo

1 commento

PAVIRANI ROMANO12/8/2010 alle 11:47

Vi invidio per i luoghi e apprezzo la vostra scelta di indubbia utilità nella ricerca bologica
su quelle popolazioni. Impareremo molto sulle tradizioni nomadi. Complimenti e auguri.

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