Manti, Lagman e more di gelso

I sapori del Tagikistan, Kazakhstan e Kirghizistan hanno chiuso la serie di appuntamenti Che gusto ha la Via della Seta?, serate enogastronomiche al Bacio sul Canale. La cena è iniziata con l’insalata “Via della Seta”, un’insalata di cetrioli, pomodori e cipolla, accompagnata dal pane  “Via della Seta”. Entrambi sono stati nostri compagni di viaggio durante tutte le spedizioni.
Il Tagikistan, e in particolare la zona del Pamir, ci ha fatto assaggiare la famosa Atola. Piatto nazionale, si tratta di una zuppa fatta con farina di more di gelso e albicocche secche. Il Kirghizistan ci ha presentato due piatti tipici di tutta quest’area: i manti e i lagman. I primi sono una specie di ravioloni ripieni. Noi li abbiamo provati in due versioni: uno con la zucca, l’altro con ricotta e spinaci ma la ricetta tradizionale kirghisa prevede un ripieno di grasso di montone. I lagman assomigliano ai nostri spaghetti ma sono fatti con farina di grano tenero e tirati a mano secondo una tecnica molto complicata che si tramanda di generazione in generazione e cambia a seconda della comunità in cui ci si trova (qui un breve video che presenta il metodo dungano e quello uiguro). Il Kazakhstan ha chiuso la cena con la Qurdako, una zuppa di carne (cuore, rognone, fegato e punta di petto di manzo).
Per dessert barrette di more di gelso, mele, mandorle e cioccolata.
Ospiti della serata Nicole Rodda, antropologa dell’alimentazione che sta conducendo uno studio sulle tecniche di produzione dei lagman, e Luca Bellinello, Console Onorario del Kazakhstan per la regione Friuli Venezia Giulia.

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