21 luglio 2006
Sono dodici milioni le persone in Italia a soffrire di disturbi del sonno. Stress e ritmi accelerati non sembrano infatti conciliare con le esigenze fisiologiche di riposo. E si assiste al successo strepitoso di farmaci, come il modafinil, che consentono di restar svegli per ore, di regolare il ritmo sonno-veglia e di recuperare il sonno perduto in poche ore. Ma davvero la scienza potrà liberare il sonno dai suoi vincoli naturali, senza effetti negativi per la salute?
Sedna ne ha parlato con Luigi Farini Strambi, responsabile del Centro di medicina del Sonno del San Raffaele-Monte Tabor di Milano, e con Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri.
14 luglio 2006
7 luglio 2006
"Uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale": così nel 1948 è stata definita la salute dall'Assemblea dell'ONU. Ma cosa significano queste parole quando si calano nella realtà delle tante e differenti culture che popolano il pianeta? E come cambiano gli studi medici ed epidemiologici dell'Occidente in una realtà ormai multiculturale?
Sedna ne ha discusso con Antonella delle Fave, professore di psicologia generale all'Università di Milano che insieme all'associazione Naga ha svolto delle ricerche sulla psicologia transculturale della salute.
L'epidemiologo Lorenzo Monasta, del centro di ricerca azione contro la discriminazione di rom e sinti osservAzione, racconta i risultati di uno studio deciso e condotto insieme alle popolazioni rom da lui intervistate che rileva le relazioni tra la salute dei bambini e le condizioni di vita nei campi. Parla infine Sead Dobreva rom kosovaro che vive in Italia da più di vent'anni, fino a qualche tempo fa mediatore culturale, oggi operaio.
30 giugno 2006
Nel giugno del 2000 il direttore generale del ministero della Salute britannico, Liam Donaldson, suggerì al governo Blair una legge per procedere con la sperimentazione sulle staminali embrionali. Da allora il dibattito sull'utilizzo di queste cellule è uscito dai luoghi della scienza per entrare, e in modo dirompente, tanto nella società quanto nella politica. Sei anni dopo dalla stesura del rapporto Donaldson, le staminali sono ancora al centro della dibattito politico e scientifico: il Parlamento europeo ha da poco approvato i finanziamenti per le ricerche dei paesi EU sulle cellule staminali, adulte ed embrionali. Sedna ha discusso del futuro di questo tipo di ricerche in Italia, ad oggi vietato dalla legge 40, con Luciano Modica, sottosegretario all'Università e della Ricerca, Silvio Garattini, direttore dell'Istituto ricerche Farmacologiche Mario Negri e Cinzia Caporale,
presidente del Comitato di bioetica dell'UNESCO e vicepresidente del
Comitato nazionale per la bioetica.
23 giugno 2006
14 giugno 2006
"Cosa vuol dire privatizzare l'acqua?". Con la voce di Paolo Rossi Sedna, il magazine di scienza di radio Fragola (Popolare Network), si immerge nell'oro blu del pianeta. A spiegare perché negare l'accesso all'acqua significhi non salvaguardare il diritto alla vita è Riccardo Petrella, presidente del Contratto Mondiale dell’acqua e presidente dell’acquedotto pugliese.
L’idrogeologo Roberto Mazza dell’Università di Roma illustra perché secondo le stime delle Organizzazioni delle Nazioni Unite, circa 1 miliardo e 400 milioni di persone non hanno accesso all'acqua anche se di acqua sulla Terra ce n'è tanta; parla di modelli di sviluppo capaci di salvaguardare le risorse idriche e di garantirne un'equa distribuzione.
Ancora Riccardo Petrella racconta i significati della privatizzazione e il processo di "cocalizzazione" dell'acqua che, come afferma Paolo Rizzi, del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull'Acqua e responsabile della Campagna acque minerali, trova la sua punta di diamante nell'acqua minerale in bottiglia che finisce sulle nostre tavole.