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Complicato come un pendolo
Antonio Ambrosetti è un esperto mondiale di analisi matematica non lineare ed è docente nel settore di Analisi Funzionale della SISSA a Trieste. Nel febbraio 2005, ha ricevuto la laura honoris causa dall'Universidad Autonoma di Madrid. Nella conversazione viene delineato un ampio panorama da cui emerge un forte legame tra la matematica e altre discipline, come l'economia. Le motivazioni che spingono giovani ricercatori a nuovi studi in questo campo è il tema finale di questo percorso nella matematica moderna.
(15 luglio 2005)
Franco Pacini
 
Marino Andolina
 
Marco Bianucci
 
Marco Caldiroli
 
Riccardo Zecchina
 
Giovanni D'Amore
 
Renato Angelo Ricci
 
Elisa Modugno
 
Decio Ripandelli
 
Guido Saracco
 
Andrea Scarpini
 
Giuliana Zotta Vittur
 
Alessandro Di Caro
 
Paolo Budinich
<p>Paolo Budinich, fisico triestino, attualmente presidente della Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze, si è dedicato fin dalla sua nascita alla gestione del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste. Professore emerito di fisica alla SISSA di Trieste, ha legato il suo nome a quello di Abdus Salam, pakistano (nato nella regione del Punjab), musulmano, premio Nobel per la Fisica nel 1979. Si è occupato di raggi cosmici, di elettrodinamica quantistica, di geometria spinoriale e anche, negli ultimi anni, di epistemologia.</p>
Guido Trombetti
<p>Guido Trombetti è Rettore dell’Università di Napoli Federico II, dove insegna analisi matematica. Attualmente è anche Presidente della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. I suoi ambiti di ricerca scientifica sono le equazioni a derivate parziali, i problemi di ottimizzazione e i metodi di simmetrizzazione.</p><p> </p>
Luigi Nicolais
<p>Scienziato e politico, Luigi Nicolais è Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione nel governo Prodi, professore ordinario di Tecnologie dei Polimeri presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, nonché professore aggiunto presso le università del Connecticut e di Washington negli Stati Uniti. In passato è stato anche Assessore dell'Università e Ricerca scientifica, Innovazione Tecnologica e Nuova Economia, Sistemi informativi e Statistica, Musei e Biblioteche per la Regione Campania, ed è stato direttore di Città della Scienza, il science centre napoletano. </p>
Fabio Orecchini
<p>Fabio Orecchini è docente di Sistemi Energetici presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma "La Sapienza", e ha fondato e coordina il Gruppo Energia Ambiente (GEA) del Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile (CIRPS). L'attività scientifica del gruppo fa riferimento allo schema dei "cicli chiusi" delle risorse naturali ed alla nuova definizione di sviluppo sostenibile. Per un approfondimento su questi temi si può leggere un libro scritto da Fabio Orecchini e Vincenzo Naso, intitolato <i>La Società No Oil</i> (Orme editori, Milano, 2003).</p>
Vittorio Silvestrini
<p>Vittorio Silvestrini è professore di Fisica Generale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli “Federico II”. Si è formato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, e ha svolto ricerche in vari settori della fisica, dalle particelle elementari all’energetica, all’ottimizzazione e pianificazione di sistemi complessi. La sua carriera didattica si è sviluppata a partire dal 1958 in numerose università e istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere, dove per molto tempo si è occupato anche di formazione e divulgazione. È autore di vari libri di fisica per le scuole, fondatore del <i>science centre</i> Città della Scienza di Bagnoli (Napoli) e presidente della Fondazione IDIS (Istituto per la Diffusione e la Valorizzazione della Cultura Scientifica). Nel 2006 ha vinto il Premio europeo Descartes per la Comunicazione Scientifica.<br /></p>
Renzo Tomatis
<p>Renzo Tomatis, oncologo e scienziato di prestigio internazionale, ha lavorato a lungo negli Stati Uniti. Nel 1967 è tornato in Europa per lavorare dell'Agenzia Internazionale per le Ricerche sul Cancro di Lione (AIRC), che ha diretto dal 1982 fino alla fine del 1993. Successivamente Renzo Tomatis è stato direttore di un importante istituto  ospedaliero di Trieste. Ha scritto molti libri a metà tra la cronaca e la riflessione sulla sociologia della scienza e politica. Tra le sue ricerche ha effettuato numerosi studi scientifici di frontiera (per esempio, sugli effetti cancerogeni delle sostanze chimiche, già negli anni Sessanta). </p>
Roberto Finzi
<p> Roberto Finzi professore ordinario di storia economica dell'Università di Trieste e di Bologna, si è occupato in via prevalente di storia dell'agricoltura e di agronomia, di storia del pensiero economico, di storia sociale, di storia dell'antisemitismo. Le sue opere sono state pubblicate dalle maggiori case editrici italiane e sono state tradotte in Francia, Spagna, Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone.</p>
Giorgio Gilibert
Giorgio Gilibert, professore di Economia all’Università di Trieste, è coordinatore per il Friuli Venezia Giulia del Progetto ASE (Archivio Storico degli Economisti), e fa inoltre parte del consiglio direttivo dell’Istituto Gramsci del Friuli Venezia Giulia.
Roberto Fieschi
<p>Roberto Fieschi è professore emerito dell'Università di Parma, titolare della cattedra di Struttura della Materia presso la Facoltà di Scienze. Nel 2000, al compimento del settantaduesimo anno, ha lasciato il ruolo didattico della sua attività accademica, continuando la sua attività di divulgazione scientifica e di teledidattica con strumenti multimediali. La sua attività scientifica ha toccato vari campi: raggi cosmici, fisica atomica e molecolare, termodinamica dei processi irreversibili, meccanica statistica, ma prevalentemente, fisica dello stato solido. Nel campo della didattica si è occupato di fisica della materia, storia dei materiali e traferimento tecnologico attraverso enciclopedie, libri, articoli divulgativi, corsi multimediali su cd-rom e internet.<br /></p>
Ugo Leone
<p>Ugo Leone insegna Politica dell'Ambiente all'Università di Napoli Federico II. I suoi interessi di ricerca si sviluppano in due campi integrati o integrabili: il Mezzogiorno e le politiche dell'ambiente. In questo senso il superamento delle "tradizionali" politiche di sviluppo e la nuova concezione delle politiche dell'ambiente può essere il modo durevole di realizzare sviluppo economico e crescita sociale con particolare riguardo al (ai) Mezzogiorno. È autore di alcuni libri, tra cui: <i>Sicurezza ambientale</i> (Guida, 2007); <i>La sicurezza fa chiasso. Ambiente rischio qualità della vita</i> (Guida, 2004); <i>Nuove politiche per l'ambiente</i> (Carocci, 2002); <i>L'acqua. Una quotidiana rappresentazione</i> (CUEN, 1996). </p>
Francesco Giusiano
<p> Fisico sperimentale con un po' di competenza nel campo della rivelazione di radiazioni ionizzanti e in altri settori sperimentali, come lui stesso si definisce, Francesco Giusiano è docente di Fonti di Energia Alternative e Fisica Ambientale all'Università di Parma. Si interessa alle misure di radioattività, e al tempo della messa in funzione della centrale di Caorso ha incominciato a interessarsi anche di problemi di energia e ambiente e di sostenibilità. Con l'aiuto di due preziosi (e gratuiti) collaboratori mantene vivo il sito <a href="http://www.fis.unipr.it/sustain" target="_self">www.fis.unipr.it/sustain</a>, dedicato appunto alla sostenibilità.</p>
Marcelo Enrique Conti
<p>Dopo il dottorato in tecnologie alimentari conseguito all'Università La Sapienza di Roma, Marcelo Enrique Conti continua a svolgere ricerche nella stessa università, all'interno del Dipartimento di Controllo e Gestione delle Merci e del loro Impatto sull'Ambiente, dello SPES - Development Studies Research Centre. Insegna inoltre Environmental Impact Assessment. I suoi studi riguardano l'ambiente, e in particolare lo studio degli ecosistemi e della loro biologia per valutarne qualità e cambiamenti.</p>

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