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Le frontiere della biologia: neuroni e cellule staminali
Abbiamo incontrato Umberto di Porzio, direttore del Laboratorio di Neurobiologia dello Sviluppo dell'Istituto di Genetica e Biofisica "Adriano Buzzati Traverso" di Napoli, per fare il punto sulle più recenti ricerche in questo complesso campo scientifico e sul loro impatto sul tessuto socioculturale italiano.
(5 maggio 2006)
Genitori sotto vetro
"Interrogando varie decine di pazienti, in prevalenza donne, (...) ho incontrato prima di ogni altra cosa un desiderio di maternità e paternità profondo". Così Chiara Valentini introduce il suo libro La fecondazione proibita (Feltrinelli, 2004), un racconto della storia della fecondazione assistita in Italia. Abbiamo discusso con la giornalista di come e con quali immagini riproduzione medicalmente assistita, embrioni e provette sono entrati nei media e nel nostro immaginario.
(28 maggio 2005)
Un'etica per la vita
"Culture, tradizioni e approcci cognitivi degli ultimi millenni sul ruolo della donna, la gravidanza, il momento della riproduzione, la coppia, la genitorialità, sono stati stravolti da innovazioni stratificate dagli anni Sessanta a oggi". Così esordisce il suo iter su bioetica e fecondazione medicalmente assistita, Cinzia Caporale, biologa, presidente del Comitato di bioetica dell'UNESCO e vicepresidente del Comitato nazionale per la bioetica, docente all'Università di Siena.
(27 maggio 2005)
La legge, il concepimento e la nascita
Le implicazioni giuridiche di problematiche inerenti i diritti dell'embrione, della donna e della coppia nel suo insieme sono al centro di un acceso dibattito sulla fecondazione medicalmente assistita. La sfera del diritto raccoglie e rielabora le tematiche scientifiche ed etiche che il dibattito solleva. Ne abbiamo discusso con l'avvocato Riccardo Villani, professore di Diritto dei Contratti nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Ferrara.
(26 maggio 2005)
Marino Andolina
 
Alfred Beran
<p>È ricercatore al Dipartimento di Oceanografia Biologica (OGS/BIO) dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste. Ha cominciato la sua carriera come biologo evoluzionista alla Eberhard-Karls-Universität, Tübingen, Germania lavorando su tassonomia e  morfogenesi di unicellulari. Ora si occupa principalmente di ecologia e fisiologia di protisti marini, cioè di piccolissimi organismi marini, come microalghe e plancton. Per studiarli, li prende dal mare, dove vivono in grandissime quantità, e li alleva in piccole ciotole con acqua salata e nutrienti.<br /></p>
Oscar Burrone
 
Simona Capsoni
 
Paolo Carli
 
Pietro Cerrato
 
Marika De Acetis
 
Ludovico Dalla Palma
 
Alberto Visetti
 
Maria Luisa Tenchini
 
Stefano Farioli Vecchioli
 
Marilena Cipollaro
 
Giovanni D'Amore
 
Renato D'Ovidio
 
Giuliana Decorti
 
Fiorenzo Facchini
 
Luigia Favalli
 
Elena Gagliasso
 
Cecilia Gelfi
 
Maurizio Gennari
 
Piero Giulianini
 
Giampiero Leanza
<p>Professore associato di fisiologia è membro del Centro BRAIN per le neuroscienze dell'Università di Trieste. Studia i disturbi cognitivi nell'anziano come causa della demenza senile di tipo Alzheimer.</p>
Pietro Enrico Di Prampero
 
Tullia Costa
 
Carla Malva
 
Henri Margaron
 
Eugenia Natoli
 
Mario Pazzagli
 
Roberto Pozzi Mucelli
 
Cristina Serra
 
Giovanni Rezza
 
Decio Ripandelli
 
Paolo Rizzi
 
Cecilia Saccone
 
Federica Scrimin
 
Francesco Lescai
 
Carlo Costantini
 
Gianni Del Sal
 
Maurizio Zuccotti
<p>Professore associato presso il Laboratorio di Biologia dello Sviluppo dell’Università di Pavia e docente di Istologia e Embriologia al Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università di Parma. È autore del libro <i>Biologia della riproduzione. Tecnica ed etica</i>, assieme a Silvia Garagna e Carlo Alberto Redi.</p>
Leonardo Morsut
<p>Leonardo Morsut è stato giocatore di pallavolo nella squadra di Trento e nella nazionale italiana. Da poco tempo ha iniziato a lavorare come borsista al Dipartimento di Microbiologia, Istologia e Biotecnologie Mediche dell’Università di Padova. Di formazione è biotecnologo, e sta facendo una seconda laurea in Matematica.<br /></p>
Chiara Valentini
<p>Chiara Valentini è giornalista e saggista. È stata responsabile dei servizi culturali della rivista <i>Panorama </i>e attualmente collabora come inviata speciale dell'<i>Espresso</i>. <img src="http://www.feltrinelli.it/pic/t.gif" height="20" width="1" />Ha scritto un libro intitolato <i>La fecondazione proibita</i> (Feltrinelli, 2004), in cui racconta la storia della fecondazione assistita in Italia.</p>
Cinzia Caporale
<p>Biologa di formazione, Cinzia Caporale insegna Bioetica e Comunicazione scientifica all’Università di Siena. È presidente del Comitato Intergovernativo di Bioetica dell’Unesco (ONU), membro della Commissione Mondiale per l’Etica della Conoscenza Scientifica e delle Tecnologie (COMEST - Unesco) e vicepresidente del Comitato Nazionale per la Bioetica (Presidenza del Consiglio dei Ministri). Consulente della presidenza del CNR su questi argomenti, è membro del Comitato Etico dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani IRCCS, presidente del Comitato scientifico dell'Osservatorio nazionale sulla salute della Donna-ONDa e direttore dell'Osservatorio sulla Bioetica della Fondazione L. Einaudi (Roma). Ha scritto articoli e saggi nel settore della biologia e della bioetica, è editorialista dei quotidiani "Il Sole 24 Ore" e "Il Foglio".</p>
Riccardo Villani
<p>Avvocato civilista di professione, Riccardo Villani è professore di Diritto dei Contratti nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Ferrara. Si è occupato in particolare delle implicazioni giuridiche di problematiche inerenti i diritti dell'embrione, della donna e della coppia nel suo insieme.</p>
Umberto di Porzio
<p>Direttore del Laboratorio di Neurobiologia dello Sviluppo dell'Istituto di Genetica e Biofisica "Adriano Buzzati Traverso" di Napoli, si occupa di ricerche sui neuroni e sulle cellule staminali.<br /></p>
Claudia Ceccarelli
<p>Claudia Ceccarelli è endocrinologa e medico nucleare. Fa attività clinica e di ricerca sulle malattie della tiroide, in particolare sulla terapia delle tireopatie con radioiodio nei suoi diversi aspetti: epidemiologia, dosimetria e efficacia terapeutica, effetti somatici e genetici. Come medico cerca di spiegare ai pazienti la causa e i meccanismi della loro malattia e le scelte terapeutiche. Le piace trovare le parole adatte a ciascun interlocutore e assicurarsi che abbia capito bene, perché il suo obiettivo è di trattare con persone che affrontino la malattia con consapevolezza, qualunque sia il loro livello culturale e emotivo. Spesso, dopo aver parlato, interroga i pazienti come se fosse maestra con i suoi alunni. In questo senso si sente “comunicatrice”. Come ricercatrice non ha tutto il tempo che vorrebbe avere. La cosa che le piace di più è navigare in mezzo ai dati bruti e trovare un senso clinico, magari con l’aiuto di qualcuno che ha competenze diverse dalle sue, come per esempio uno statistico.</p>
Margherita Fronte
<p>Margherita Fronte è nata a Roma, si è laureata in Biologia e ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza organizzato dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Di professione fa la giornalista scientifica, lavorando nella redazione di Focus Extra e collaborando con il Corriere della Sera, Panorama e altre testate. In particolare, si occupa di progetti legati al giornalismo e alla comunicazione del rischio, temi su cui tiene delle lezioni al Master di Trieste. È autrice di tre libri: <i>Campi elettromagnetici, innocui o pericolosi?</i> (Edizioni Avverbi, Roma, 1997); <i>Sport, la scienza e la tecnologia dei campioni</i> (CUEN, Napoli, 2000); e (con Pietro Greco), <i>Figli del genoma</i> (Edizioni Avverbi, 2003), vincitore del Premio Serono 2004. </p><br />
Franco Panizon
<p>Franco Panizon è professore emerito di Pediatria presso il Dipartimento di Scienze della Riproduzione e dello Sviluppo dell'Università di Trieste, e ha diretto la Clinica Pediatrica dell'Università, convenzionata con l'ospedale infantile IRCCS Burlo Garofolo di Trieste. È autore del libro <i>Cari Genitori</i> (Laterza), e fa parte del coordinamento scientifico della rivista specialistica "Medico &amp; Bambino".<br /></p><p><br /></p>
Giovanni Boniolo
<p></p><p>Nato a Padova, Giovanni Boniolo si è laureato in Fisica e in Filosofia. Nelle sue ricerche si occupa di filosofia delle scienze della vita, di etica applicata, di bioetica e di epistemologia. È titolare della cattedra di Logica e Filosofia della scienza, all'Università di Milano e all'Istituto Firc di Oncologia Molecolare (IFOM)<a href="http://www.ifom-ieo-campus.it/index.php"><strong></strong></a> di Milano. È consulente del Centro Nazionale Trapianti e membro del Comitato Etico dell'Università di Milano. Coordina il dottorato internazionale in Foundations of life sciences and their ethical consequences" alla Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM)<a href="http://www.semm.it/"><strong></strong></a> di Milano. Dirige la collana Dimensioni della scienza per Bompiani, fa parte di comitati scientifici di congressi nazionali e internazionali ed è fra gli editor associati di riviste nazionali e internazionali Ha visitato, come ricercatore e come professore, le università di Londra (UCL), Budapest (Eötvös University), Oxford, Boston (BU), Madrid (Complutense), Louvain-La-Neuve, Salonicco, Graz, New York (Columbia). Ha pubblicato molti saggi e alcuni libri, tra cui recentemente: <em>Il limite e il ribelle. Etica, naturalismo, darwinismo</em>, Raffaello Cortina, Milano 2003; <em>Laicità. Per una geografia delle nostre radici</em>, Einaudi, Torino 2006; <i>Mathematics and Physics: an </i><em>Interdisciplinary Approach </em>(con P. Budinich, M. Trobok, in inglese), Springer, Dordrecht, 2005; <em>Evolutionary Ethics and Contemporary Biology</em> (con G. De Anna), Cambridge University Press, Cambridge 2006.</p><p></p>
Claudio Malagoli
<p>Claudio Malagoli è professore associato di Estimo Territoriale e Ambientale, presso il Dipartimento di Economia e Ingegneria Agrarie dell'Università di Bologna. I suoi principali interessi di ricerca sono le analisi economiche relative alla Politica Agraria Nazionale, con particolare riferimento agli effetti prodotti dall'applicazione delle nuove tecnologie in agricoltura (come gli Organismi Geneticamente Modificati, i nutraceutici, le nanotecnologie, l'agricoltura di precisione, ecc.). </p>
Tullio Giraldi
<p>Tullio Giraldi è professore di Farmaci psicotropici e sostanze d'abuso, e Introduzione alla Neuropsicofarmacologia, all'Università degli Studi di Trieste, presso la facoltà di Psicologia. Tra i suoi ambiti di ricerca ci sono lo studio dei topi portatori di tumori trapiantabili, del ruolo dello stress nel favorire la disseminazione metastatica e nel ridurre o abolire l'efficacia del trattamento antitumorale e antimetastatico, oppure nel determinare un aumento della progressione neoplastica in situazioni cliniche. Si occupa anche dell'dentificazione dei mediatori immunitari coinvolti, e della mediazione neurovegetativa e neuroendocrina, dei polimorfismi dei geni della trasmissione monoaminergica, in relazione a difficoltà di adattamento ad eventi di vita stressanti, e infine della sofferenza mentale e del successo del trattamento con farmaci psicotropi. </p>
Gemma Revuelta
<p>Laureata in Medicina e con un Master in Comunicazione Scientifica, Gemma Revuelta è attualmente vicedirettrice dell'Osservatorio della Comunicazione Scientifica dell'Università Pompeu Fabra di Barcellona, e Direttrice della promozione della cultura scientifica presso l’Istituto di Cultura del Comune di Barcellona. Sempre all'Università Pompeu Fabra insegna Comunicazione Scientifica al corso di laurea in Biologia, e Giornalismo Scientifico all'interno del corso di laurea in Giornalismo. Tra le sue tante attività coordina la rivista <i>Quark,</i> ha pubblicato vari articoli di ricerca in riviste specializzate in comunicazione scientifica, è ricercatrice presso il l'Istituto Municipale di Ricerca Medica (IMIM) di Barcellona, fa parte dell'European Network of Science Communication Teachers (ENSCOT), e si occupa dell'ideazione e coordinamento delle attività legate nel 2007 all'Anno della Scienza, sempre a Barcellona.<br /></p>
Elisa Frisaldi
<p>Laureata in Biotecnologie Mediche presso l'Università di Torino, ha conseguito il dottorato di ricerca in Genetica umana. Attualmente sta frequentando il Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste.<br /></p>
Amedeo Santosuosso
Amedeo Santosuosso è dal 1978 giudice a Milano. È' tra i fondatori della Consulta di Bioetica. È autore del "Progetto di formazione dei giudici in bioetica", approvato dal Consiglio Superiore della Magistratura nel novembre 1998. Ha scritto numerosi saggi sui diritti della persona di fronte alle nuove applicazioni tecnologiche, anche in campo medico. Tra i volumi pubblicati: <i>Medicina e diritto. Prospettive e responsabilità della professione medica oggi</i> (Giuffré, 1995); <i>Il consenso informato. Tra giustificazione per il medico e diritto del paziente </i>(Cortina 1996); <i>Libertà di cura e libertà di terapia. La medicina tra razionalità scientifica e soggettività del malato </i>(Il Pensiero Scientifico Editore, 1998).
Silvia Garagna
<p>Silvia Garagna è professoressa di Biologia dello Sviluppo alla facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell'Università di Pavia. La sua attività di ricerca riguarda lo studio del differenziamento del gamete maschile e femminile e delle prime fasi dello sviluppo embrionale dei mammiferi. È autrice di numerosi articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali.<br /></p>
Antonino Forabosco
<p>Antonino Forabosco è professore Ordinario di Genetica Medica della Facoltà di Medicina e di Chirurgia dell'Università di Modena e Reggio Emilia, e si occupa di genetica medica. Fa parte del comitato Ricerca e Salute ed è presidente della Cellula Coscioni di Modena, Associazione per la Libertà di Ricerca Scientifica.<br /></p>
Renzo Tomatis
<p>Renzo Tomatis, oncologo e scienziato di prestigio internazionale, ha lavorato a lungo negli Stati Uniti. Nel 1967 è tornato in Europa per lavorare dell'Agenzia Internazionale per le Ricerche sul Cancro di Lione (AIRC), che ha diretto dal 1982 fino alla fine del 1993. Successivamente Renzo Tomatis è stato direttore di un importante istituto  ospedaliero di Trieste. Ha scritto molti libri a metà tra la cronaca e la riflessione sulla sociologia della scienza e politica. Tra le sue ricerche ha effettuato numerosi studi scientifici di frontiera (per esempio, sugli effetti cancerogeni delle sostanze chimiche, già negli anni Sessanta). </p>
Edoardo Boncinelli
<p style="text-align: justify;">Edoardo Boncinelli è professore di Biologia e Genetica all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. È stato Direttore della SISSA, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, dopo essere stato Capo del Laboratorio di Biologia Molecolare dello Sviluppo presso il Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica dell'Istituto Scientifico San Raffaele di Milano. Fisico di formazione, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare degli animali superiori e dell'uomo prima a Napoli, presso l'Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica (IGB) del CNR, dove ha percorso le tappe fondamentali della sua carriera scientifica, e poi a Milano. È membro dell'Academia Europaea e dell'EMBO, l'Organizzazione Europea per la Biologia Molecolare, ed è stato Presidente della Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare. Nel 2005 ha ricevuto l'EMBO Award for Communication in the Life Sciences. Oltre all'attività scientifica, Boncinelli si dedica anche alla comunicazione della scienza, con libri, articoli, conferenze che riscuotono grande successo.<br /></p>
Carlo Alberto Redi
<p>Dal 1993 è professore di zoologia all'Università di Pavia e direttore del Laboratorio di Biologia dello Sviluppo. Coordina diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali finanziati dalla NATO, dall'Unione Europea, dal Ministero dell'Università e della Ricerca, dal CNR, dalla Fondazione Lombardia per l’Ambiente, dalla Provincia di Pavia, e da fondazioni private (CARIPLO, Cassa di Risparmio delle Provincie di Piacenza e Vigevano, Olympus Foundation Science for Life, Millipore). È membro dell'Accademia dei Lincei.<br /></p><p><br /></p>
Giorgio Bert
<p>Medico, ha preso parte attiva all’affermarsi in Italia della medicina sociale e ha contribuito alla teorizzazione di una medicina attenta all’umanità del paziente, ai suoi diritti, ai suoi bisogni. Autore di testi di medicina sociale e di metodologia clinica, da oltre un decennio si dedica allo studio della comunicazione sanitaria e dello spazio della retorica e della narrativa nelle comunicazioni medico-paziente. Ha elaborato un metodo di counselling applicabile agli ambiti sanitari e capace di tenere conto delle modificazioni legate alle nuove tecnologie, alle nuove esigenze, ai nuovi problemi etici e deontologici. Giorgio Bert è responsabile del Dipartimento <i>Counselling, Comunicazione, Salute</i>, di Change-Scuola Superiore di Counselling Sistemico, direttore editoriale delle Edizioni <a href="http://www.edizionichange.it" target="_new">Change</a> di Torino, e curatore della monografia semestrale <i>La Parola e la Cura</i>, che raccoglie interventi di ricercatori e studiosi in tema di comunicazione e salute. Attualmente si dedica in prevalenza allo studio della medicina narrativa e del metodo autobiografico in quanto strumenti fondamentali per costruire una relazione terapeutica efficace. Su questi argomenti propone periodici momenti di formazione per medici e altri operatori della salute.</p>
Gian Luigi Sottocasa
<p>Gian Luigi Sottocasa svolge ricerche presso il Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Chimica delle Macromolecole della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Trieste. Da sempre si interessa alle funzioni delle membrane biologiche, ai processi di trasporto di soluti attraverso le membrane stesse e ai processi di conservazione dell'energia nei sistemi viventi. La sua ricerca più nota riguarda la possibilità di separare e studiare le due membrane mitocondriali. Inoltre ha isolato la bilitraslocasi, il trasportatore della bilirubina a livello della membrana cellulare epatica. </p>
Serena Zacchigna
<p>Serena Zacchigna è ricercatrice a Trieste presso l'International Center for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB). Si occupa dello sviluppo di nuovi approcci di terapia genica per le malattie cardiovascolari. In particolare nei suoi studi si interessa alla possibilità di trasferire geni per indurre la formazione di nuovi vasi sanguigni nei tessuti ischemici e stimolare la rigenerazione cardiaca in seguito ad un infarto del miocardio. </p>
Flavia Zucco
<p>Flavia Zucco si occupa dello sviluppo di modelli <i>in vitro</i> per le valutazioni di rischio/sicurezza di xenobiotici. In particolare usa enterociti umani in grado di differenziare in colture a lungo termine. Tali modelli sono di interesse anche dal punto di vista etico, per sostituire i modelli animali nella sperimentazione. Insegna bioetica all’Università della Tuscia ed è presidente dell'associazione Donne e Scienza.<br /><br /></p>

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