Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione

2010: fuga dalla superconduttività

Ricercatori tedeschi hanno previsto entro pochi anni il tramonto della ricerca nel settore. Ma sono stati costretti a rivedere le loro stime in meglio.

Kant aveva ragione: i pianeti nascono dai detriti

I due ricercatori tedeschi che a settembre avevano previsto per il 2010 "l'estinzione" della ricerca sulla superconduttività ad alta temperatura hanno rivisto i loro pronostici. Werner Marx e Andreas Barth, ricercatori rispettivamente del Max Planck Institute per la fisica dello stato solido a Stoccarda e del FIZ di Karlsruhe, hanno analizzato il numero di ricerche sulla superconduttività ad alta temperatura pubblicate negli ultimi 15 anni: rappresentando graficamente il declino degli studi nel settore, hanno estrapolato una curva che descrive l'andamento decrescente del numero di ricerche. Secondo questa stima le ricerche sulla superconduttività ad alta temperatura toccherebbero lo zero nel 2010 e calcolando l'errore statistico, potrebbero sopravvivere al massimo fino al 2015. I due ricercatori hanno osservato che l'assenza negli ultimi anni di scoperte rilevanti e il conseguente venir meno dell'interesse teorico sull'argomento ha indotto molti fisici a spostare la loro attenzione verso altre aree di ricerca.

Le loro conclusioni sono state però giudicate eccessivamente catastrofiche dalla comunità scientifica e i fisici hanno smentito questo precoce abbandono degli studi sulla superconduttività. Marx e Barth si sono quindi visti costretti a correggere il loro articolo eliminando il controverso grafico e precisando che le loro indagini riguardano i numeri e non il destino delle aree di ricerca: "Non siamo profeti e la scienza non è un processo lineare", hanno detto nell'articolo pubblicato sul sito Arxiv.

La superconduttività ad alta temperatura è la proprietà di alcuni materiali di condurre l'energia a temperature più alte rispetto a quelle dei superconduttori metallici. In particolare i ricercatori tedeschi hanno considerato le ricerche sulla superconduttività degli ossidi di rame, i cuprati, il cui meccanismo di conduzione non è stato ancora completamente compreso.


I pregiudizi rendono difficile il rapporto tra donne e matematica

Uno studio dimostrerebbe che nella scienza dei numeri le ragazze che si convincono di essere geneticamente svantaggiate rispetto ai colleghi maschi hanno meno possibilità di sfondare.

20 ottobre 2006

Batteri golosi per limitare il riscaldamento terrestre

In uno studio pubblicato su “Nature” un gruppo di scienziati tedeschi spiega come alcuni organismi unicellulari possano contribuire a limitare le emissioni di metano.

19 ottobre 2006

Quello scavo è un vero paradiso terrestre

In Turchia alcuni archeologi tedeschi avrebbero individuato il sito che anticamente era indicato dalle popolazioni locali come Giardino dell'Eden.

19 ottobre 2006

Vite estreme da sottosuolo

In una miniera d’oro del Sudafrica sono state trovate colonie di batteri a più di tre chilometri di profondità. La scoperta fa ipotizzare che possano esistere forme di vita anche in condizioni ambientali estreme, come su Marte o su Europa, il satellite di Giove.

19 ottobre 2006

Fotografata una collisione galattica che genera nuove stelle

Grazie al telescopio spaziale Hubble gli astronomi hanno immortalato un vero e proprio laboratorio naturale per lo studio dei processi di formazione stellare.

17 ottobre 2006

Se l’Antartide si scioglie la colpa è dell'uomo

Per la prima volta i ricercatori possono mostrare una prova inequivocabile che l’effetto serra causato dall’attività umana sarebbe alla base dell’aumento delle temperature al Polo Sud.

17 ottobre 2006

Rabdomanti spaziali a caccia dell’acqua marziana

Le telecamere del satellite Mars Reconnaisance Orbiter stanno sondando la superficie di Marte per trovare le condizioni ambientali minime per sostenere una missione umana.

17 ottobre 2006

Poche carezze, c’è il tatuaggio

Secondo uno studio statunitense chi si sottopone a questo trattamento estetico rischia di rendere meno sensibile la propria epidermide.

16 ottobre 2006

Pezzi di DNA accelerano l'assemblaggio delle nanoparticelle

Mettere assieme in modo funzionale gli oggetti in dimensione “nano” è la più importante sfida per gli scienziati dle settore

12 ottobre 2006

Nuovo sito per Itaca, la patria di Ulisse

Si scava a Paliki, una penisola di Cefalonia, in Grecia. Secondo un gruppo di archeologi e geologi britannici questo sito sarebbe più simile alle descrizioni del poema omerico

12 ottobre 2006

L'asse terrestre influenza il "ricambio" tra i mammiferi

L’espansione dei ghiacci, il raffreddamento globale e i cambiamenti nelle precipitazioni causati dalle oscillazioni del nostro pianeta sarebbero alla base della scomparsa di alcune specie ogni due milioni e mezzo di anni

12 ottobre 2006

Io Cita, tu Neandertal

Il DNA dei nostri cugini più prossimi sarebbe molto più simile a quello degli scimpanzé che al nostro

11 ottobre 2006

Kant aveva ragione: i pianeti nascono dai detriti

Un gruppo di astrofisici texani conferma l’intuizione del filosofo tedesco secondo cui questi corpi celesti avrebbero origine da nubi di polveri e gas allineate con le stelle

11 ottobre 2006

L'Universo come una pillola

Grazie ai dati del satellite WMAP, un gruppo di scienziati italiani sostiene che la forma sarebbe dovuta a un gigantesco campo magnetico o alla presenza di stringhe cosmiche

10 ottobre 2006

Trovate le prove genetiche della teoria di Stephen Jay Gould

Secondo alcuni ricercatori britannici i salti rapidi costituirebbero la causa di quasi l’80% dei processi evolutivi

9 ottobre 2006

Il Nobel per la chimica centrato sulla vita

Il chimico Roger Kornberg è stato premiato per i suoi studi sulle basi molecolari della trascrizione negli organismi eucarioti

5 ottobre 2006

Armstrong non si era sbagliato

Risolto da un esperto informatico australiano il dubbio decennale sulla frase storica pronunciata del primo uomo sulla Luna

5 ottobre 2006

Non c’è crosta oceanica nel mantello terrestre

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Bristol hanno cercato nelle dorsali medio-oceaniche una firma dei processi di trasformazione dei materiali della superficie

5 ottobre 2006

La miniera viva dei tropici

La biodiversità che caratterizza le zone più calde del pianeta è interconnessa con la vita alle altre latitudini. E dura da 250 milioni di anni

4 ottobre 2006

© Copyright Sissa Medialab srl - Trieste (Italy) - 2006-2009
In collaborazione con Ulisse e Zadig