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Ecco dove si estingueranno i mammiferi

Una ricerca individua quali siti dovrebbero essere oggetto delle politiche di protezione ambientale nei prossimi anni.

Le aree desolate del Canada settentrionale, l'Indonesia e le Bahamas sono alcuni tra i siti dove si verificheranno le prossime estinzioni di mammiferi. A dirlo uno studio condotto da Marcel Cardillo dell'Imperial College di Londra che ha compilato una lista dei 20 siti al mondo dove i mammiferi sono più a rischio. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences” e prende in esame dati relativi ai rischi di estinzione presenti e futuri di 4000 specie di mammiferi terrestri. Le 20 zone critiche sono quelli dove il rischio di estinzione in un prossimo futuro è molto superiore di quello che si ritiene essere oggi.

“Lo scopo della nostra ricerca - dice Cardillo - era proprio quello di individuare le aree dove i mammiferi saranno a rischio in futuro”. I dati sono stati ottenuti a partire dalla lista rossa delle specie minacciate redatta dalla IUCN (World Conservation Union) aggiornata sulla base di una serie di stime sulle risposte delle varie specie di animali ai cambiamenti nei loro habitat.

Dall'analisi sono emersi luoghi dove normalmente i mammiferi non sono considerati a rischio. Ad esempio la Groenlandia, la tundra siberiana, la costa della Patagonia o gli altipiani dell'India orientale. Lo studio consentirà di allocare meglio le risorse da destinare alla protezione della biodiversità e forse a raggiungere l'obiettivo posto dalla Convention on Biological Diversity di ridurre entro il 2010 il tasso di perdita mondiale di biodiversità. “Abbiamo scelto i mammiferi, perché su questi animali ci sono molti dati, ma sarebbe importante riuscire a fare lo stesso lavoro anche su anfibi o uccelli”, spiega Cardillo. Il ricercatore sottolinea come l'approccio seguito sia proattivo e consenta di mettere in atto ora politiche di protezione della fauna di queste zone critiche, prima che essa venga effettivamente minacciata.

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