Si chiama Astro F il telescopio spaziale giapponese a infrarosso destinato a disegnare la mappa dell'Universo in 3D.
Si chiama Astro F il telescopio spaziale giapponese a infrarosso destinato a disegnare la mappa in 3D dell'Universo. Il satellite con a bordo il telescopio soprannominato Akari (che significa "luce") è decollato dal centro spaziale di Uchinoura il 22 febbraio scorso. Il satellite è frutto del lavoro congiunto dell'Agenzia spaziale giapponese, quella europea e di ricercatori olandesi e inglesi. La tecnica dell'infrarosso consente agli astronomi di indagare cosa accade nelle nubi di polveri all'interno delle quali nascono le stelle.
Akari realizzerà una ricerca ad ampio raggio che coprirà l'intera volta celeste. Questa capacità di indagare lo spazio a largo spettro è la caratteristica più importante che lo distingue dall'americano Spitzer - un altro telescopio a infrarossi già in orbita - focalizzato invece su piccole porzioni di cielo. I due telescopi sono complementari e potranno lavorare in tandem. Akari individuerà gli oggetti interessanti, Spitzer li esaminerà in dettaglio.
Il satellite giapponese non individuerà solamente i momenti di nascita delle stelle, ma anche tutti gli altri eventi o oggetti che emettono luce infrarossa. Un elenco che potrebbe includere ad esempio anche le nane brune (stelle che non sono riuscite ad accendersi). Il telescopio cercherà anche sistemi planetari all'interno di un raggio di mille anni luce dalla Terra.
La prima ricerca a infrarossi nel cielo venne compiuta nel 1983 dal satellite IRAS. Da allora però la tecnologia è migliorata molto fornendo agli astronomi la possibilità osservare con sguardi sempre nuovi l'Universo. Secondo le stime, Akari dovrebbe guardare due volte più lontano di IRAS e fornire immagini notevolmente migliori. Una volta in posizione, il satellite passerà due mesi per testare i sistemi e poi sei mesi per esplorare il cielo. Quindi dedicherà i suoi ultimi dieci mesi di attività a osservare oggetti specifici individuati nel corso delle prime fasi della missione.
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