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Le bugie si scoprono con la risonanza magnetica

Ma secondo gli scienziati questa tecnica non è abbastanza affidabile

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Scoprire i bugiardi usando la risonanza magnetica funzionale può diventare negli USA un vero e proprio business. Due aziende stanno infatti per lanciare sul mercato un servizio in base al quale chi è stato accusato di un crimine può chiedere di discolparsi ricorrendo a queste nuove "macchine della verità". Le due aziende, la No Lie MRI e la Cephos, sostengono che la risonanza magnetica è molto più sicura della macchina della verità classica (il poligrafo), ma gli scienziati rispondono che non ci sono prove sufficienti per dimostrare l'utilità di queste tecniche. Nella polemica è entrata anche l'American Civil Liberties Union (ACLU) ergendosi a difesa dei diritti civili che potrebbero essere minacciati da questa nuova pratica.

L'idea che la risonanza magnetica possa individuare chi mente si basa su alcuni studi che avrebbero evidenziato come certe aree della corteccia prefrontale divengano più attive quando una persona mente. Secondo i tecnici della No Lie MRI, gli strumenti messi a punto dall'azienda sono in grado di individuare con l'88% delle probabilità chi mente. E un risultato simile è stato raggiunto anche dai ricercatori che lavorano per la Cephos.

Secondo molti scienziati però, questi dati sono poco affidabili. E i problemi sono più di uno. Anzitutto dal punto di vista scientifico non c'è un modo standard per definire che cosa sia la menzogna. Poi, molti risultati relativi alla scoperta dei bugiardi sono da un punto di vista statistico pericolosamente vicini alla soglia di significatività: potrebbero essere quindi facilmente confusi e maleinterpretati.


Infine non si deve dimenticare che nei test di laboratorio, ai volontari viene chiesto di mentire. E questo è del tutto diverso da quanto accade nella vita reale, quando un soggetto cerca di mentire per evitare magari una lunga condanna. O quando ci si trova di fronte a una persona profondamente convinta di quello che sta facendo, come una persona disposa a sacrificare la propria vita in un attentato. Tutti questi problemi rendono improbabile che questa tecnologia possa superare gli standard di accuratezza richiesti per entrare effettivamente nei tribunali americani.

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